Milan, Aquilani: mezz'ala o mezzo talento?
Altro che Beautiful o Cento Vetrine, nell'estate 2011 impazza una nuova soap opera firmata dal duo Galliani-Allegri: Caccia a mister X.
Esperto di comunicazione e marketing l'ad rossonero sa governare i media, ma un fatto è certo: il Milan voleva Hamsik, l'unica vera mezz'ala sinistra capace di far la differenza in serie A.
Massimiliano Allegri, per placare la curiosità dei tifosi alla vigilia della Supercoppa di Pechino, ha lanciato nuovi segnali: "E' chiaro che se arriverà, sarà un giocatore importante e di valore. Kakà? E' un grande giocatore, ma ora è del Real Madrid. Sono stati fatti tanti nomi come Mister X e ora l'ultimo è Kakà, staremo a vedere". Seguendo il ragionamento del tecnico rossonero non dovrebbero arrivare mezze figure e comunque, come ribadito da Galliani, dovrà trattarsi di una mezz'ala sinistra. L'ex idolo Kakà non è uno specialista del ruolo, Fabregas è un fuoriclasse e costa di conseguenza uno sproposito, Hamsik è svanito. Chi resta?
Negli ultimi giorni si è parlato di Alberto Aquilani, desideroso di tornare in patria nonostante la deludente stagione in bianconero (5.94 di media voto). Ha ingaggio da top player ma lo è davvero? Forse no visto com'è stato sblognato prima dalla Roma e poi dalla Vecchia signora. Non regge più nemmeno la scusa degli infortuni (32 presenze nel 2010-2011) ne' della giovane età (classe 1984), semplicemente è un buon giocatore, niente di più.
Allegri si accontenterà o per spirito aziendale lo presenterà come il miglior centrocampista sul mercato?