Alberto Aquilani, acquisito in prestito dal Liverpool la scorsa estate, si è reso protagonista di una seconda parte di stagione molto travagliata. I problemi alla caviglia lo hanno tenuto a lungo fuori dal campo, tanto che Allegri ne ha dovuto fare a meno da gennaio a marzo. L'accordo per il riscatto, stipulato con i Reds ad agosto, sembrava quasi una formalità: 25 presenze per tramutare il diritto in obbligo, fissato a sei milioni di euro. Nel computo totale bisogna però considerare che le apparizioni da subentrante, come già stabilito, valgono 0.5 e non come un'intera presenza. Calcolando tutte le gare disputate dal calciatore romano, dal primo minuto e dalla panchina, siamo giunti soltanto a quota 22.5 presenze complessive. L'ex giallorosso dovrà quindi disputare 3 gare da titolare, oppure subentrare dalla panchina per ben cinque volte: in caso contrario l'obbligo del riscatto andrebbe a decadere. Resta il fatto che la cifra di sei milioni, fissata in estate per Aquilani, appare già piuttosto abbordabile per un calciatore del suo calibro.