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André Silva-Eintracht, due strade per il riscatto. Le condizioni del Milan
PLUSVALENZA MASSIMA - André Silva è stato prelevato dal Milan nell’estate del 2017 per 38 milioni di euro, questa la cifra versata al Porto. Qualora l’attaccante venisse riscattato nel giugno del 2021 (al termine del prestito biennale), ai rossoneri servirebbe incassare almeno 7,6 milioni per non registrare minusvalenze. Qualsiasi cifra superiore farebbe generare una plusvalenza. Se, ad esempio, venisse ceduto nel 2021 per 30 milioni, la plusvalenza netta per il Milan sarebbe di 22,4 milioni.
CON REBIC... - Cifre importanti, che scendono leggermente nella seconda ipotesi: un riscatto anticipato, già al termine di questa stagione, da parte dell’Eintracht. Un’opzione che include anche Rebic: il croato è arrivato con la stessa formula di Silva, in prestito biennale, senza una cifra concordata per il riscatto. Il Milan intende trattenere il giocatore, letteralmente esploso negli ultimi mesi, e potrebbe così anticiparne l'acquisto, per evitare - qualora le prestazioni di Rebic continuino ad essere di alto livello - che il prezzo del cartellino, dagli attuali 30-40 milioni, lieviti. In caso di acquisto a titolo definitivo di Rebic al termine di questa stagione, nell’operazione potrebbe rientrare anche André Silva: per non registrare minusvalenze nell’estate del 2020, il Milan dovrebbe incassare per il portoghese almeno 15,2 milioni. Tutto quello che verrà in più, sarà una preziosa plusvalenza per le casse rossonere.