Milan: Amelia-Nocerino, le intuizioni vincenti di Galliani
Milan Ibra dipendente? Milan ossessionato dal caso Tevez? La vittoria di Udine, che potrebbe essere determinante per la stagione rossonera, ha in parte sfatato questi luoghi comuni. E non solo per il fatto che a risolvere il match siano stati il vice Ibra (e sostituto, sul mercato, di Tevez), Maxi Lopez, e il talento emergente Stephan El Shaarawy. Ma anche perché al Friuli si è rivisto un gruppo di giocatori che, in mancanza del campione più importante, si è riscoperto squadra e ha messo in luce altri talenti.
Fra questi, soprattutto, Marco Amelia, incolpevole sul gol di Di Natale, determinante nel mantenere il passivo quando l'undici di Max Allegri era alla mercè dei bianconeri e altrettanto decisivo alla fine, quando ha consentito al Milan di portare a casa il 2-1 finale. Amelia decisivo dunque, e merito ad Adriano Galliani e alla sua felice intuizione di ingaggiare il portiere classe 1982 (campione del mondo nel 2006), prima in prestito nel 2010 e poi a titolo definitivo nel 2011.
E l'intuizione-Amelia non è l'unica per la quale i tifosi rossoneri devono ringraziare il loro ad, tanto bistrattato per il caso Tevez. Non vanno dimenticati, infatti, anche i sette gol in 21 presenze che impreziosiscono lo score stagionale, in Serie A, di Antonio Nocerino, arrivato a Milanello negli ultimi minuti del mercato estivo, a fronte, ricordiamolo, di un esborso di soli 500.000 euro!
Amelia e Nocerino: per ora è il Milan 'operaio' di Galliani a tener testa alla Juventus. In attesa che a Ibra passi il mal di pancia...