Getty Images
Ma che Tevez, il buco è a sinistra!
Carlos Tevez è un campione, meglio anche di Cassano e Robinho. Ci sono pochi dubbi e visto il Pato attuale, l'Apache rappresenterebbe un bel passo in avanti per l'attacco rossonero. Se Adriano Galliani riuscisse ad assicurarselo in prestito con diritto di riscatto alle cifre circolate sinora, sarebbe un affare. E ci sarebbe poco da dire.
Il buco nell'organico milanista, però, non sembra essere in attacco. Allegri ha chiesto anche un centrocampista e probabilmente sarà accontentato. Resta un'unica voragine: la fascia sinistra. Taye Taiwo non ha convinto e ormai sembra destinato alla cessione. Un peccato, perché il nigeriano negli anni a Marsiglia aveva dimostrato personalità e caratura internazionale. Forse a Milanello gli è mancato il tempo, forse non ha trovato ambiente e fortuna. Fatto sta che le sue prestazioni sono state poche e scadenti.
Fatto fuori Taiwo, per il terzino sinistro restano le due solite opzioni: Gianluca Zambrotta e Luca Antonini. Il primo offre più garanzie nelle gare che contano, ma la birra in corpo, a 34 anni, dopo tante sgroppate sulla fascia sembra agli sgoccioli. Il secondo non è cresciuto come ci si aspettava negli ultimi due anni, anche a causa delle continue noie muscolari.
Insomma, prima di dare via Taiwo Galliani dovrebbe pensarci bene. Non è che a sinistra resta un buco? Il solito buco che da anni affligge il Milan. Basti pensare che lo scorso anno a gennaio i rossoneri cercarono con insistenza un terzino: sfuggì Criscito, arrivò Didac Vilà, insieme a Emanuelson che terzino era ma non vuole tornare a essere. Il tampone potrebbe trovarsi in Primavera e chiamarsi De Sciglio, ma Allegri non valuta ancora pronto l'esterno classe 1992.