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    Milan, Allegri ora deve fare il Conte

    Milan, Allegri ora deve fare il Conte

    Un Milan senza fuoriclasse assoluti. La cessione di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva segna un'epoca in casa rossonera. La rosa a disposizione di Max Allegri potrebbe essere priva di campionissimi, a meno di clamorosi (e improbabili) colpi sul mercato.

    Tanti buoni e ottimi giocatori, nessuna stella nel pieno degli anni. Quale deve essere il valore aggiunto per non alzare subito bandiera bianca in campionato e in Champions? Il suggerimento potrebbe arrivare dallo scorso campionato.
     
    La Juventus si presentava ai nastri di partenza senza i favori del pronostico e soprattutto senza il fuoriclasse (Pirlo era uno scarto del Milan per i media...) tanto cercato sul mercato. Ma in panchina aveva un certo Antonio Conte, che per la prima volta dai tempi di Calciopoli ha ridato mentalità vincente alla Vecchia Signora. Senza prime donne, senza attori protagonisti. Con un cast che non sarà da Oscar, ma che ha scritto una bellissima pagina del nostro calcio.
     
    Ebbene, per arrivare di nuovo a lottare per lo scudetto il Milan dovrà affidarsi a Max Allegri. Senza Ibra e Thiago Silva, i rossoneri dovranno supplire la mancanza di individualità con il gioco corale. Riuscirà il tecnico livornese a ricalcare le orme del rivale Conte? 

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