Milan, Allegri: 'Nessun problema tattico, paghiamo gli errori dei singoli'. VIDEO
Massimo Allegri nella conferenza stampa pre Lazio analizza il momento del Milan: "Ho analizzato con i ragazzi gli errori commessi, bisogna fare meglio anche se ho visto delle cose positive. Indipendentemente dal risultato che cambia l'opinione sulla partita. Alcune analisi mi fanno ridere, magari ora vinciamo cinque partite di fila e per tutti torneremo ad essere stellari. Sono convinto che faremo una stagione da protagonisti Ci sono delle cose da migliorare, in questo momento paghiamo subito gli errori dei singoli. Il problema non è tattico".
Le soluzioni ci sono: "Bisogna cercare di verticalizzare, il Milan ha giocatori in grado di farlo. Bisogna sfruttare meglio Ibra, Pirlo, Ronaldinho e ritrovare il risultato attraverso il gioco. Dobbiamo stare sereni e lavorare, anche se non possiamo farlo con continuità. Non bisogna farsi prendere dalla frenesia dei risultati, anche se l'Inter sta facendo bene e la rivalità è sentita. Ho dei giocatori nuovi che si stanno inserendo, arrivati il 29 agosto. La condizione fisica è buona, non è tutto da buttare come viene detto. Questa squadra poteva fare cose importanti prima di Robinho e Ibra, con loro è stato fatto un salto di qualità".
Poi sugli infortunati e l'attacco: "Flamini è rientrato col gruppo l'altro giorno, Robinho viene da un periodo nel quale si è allenato poco, deve trovare la condizione ottimale. Entrambi devono lavorare, ma devono essere anche a disposizione. Pirlo? Domani gioca. Ibrahimovic si sacrifica per la squadra come lo fanno gli altri. L'altra sera si è dato da fare, ha corso, è chiaro che va sfruttato meglio. Inzaghi ha fatto bene contro il Catania, al di là del gol, ed è in grado di giocare due partite di fila. Abbiati? Non c'è un problema portiere, ho fatto una scelta e vado avanti in questa direzione".
Infine sulla Lazio: "Ha buon tasso tecnico, ha quattro ottimi difensori, e' una squadra organizzata con grande entusiasmo. Dobbiamo fare una partita perfetta a livello tecnico. Ci saranno più spazi, ma non dobbiamo essere troppo aggressivi".