Allegri: 'Inzaghi? L'allenatore deve essere bastardo. Ibra resta al Milan'
Intervistato ai microfoni di RTL 102.5 in “Password” con Nicoletta e Gabriele Parpiglia l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri
Inzaghi cosa che ne facciamo? Dipendesse da lei lo terrebbe o no?
“Credo che ieri Inzaghi abbia dimostrato ancora una volta la sua professionalità e soprattutto credo che abbia avuto la possibilità di chiudere al meglio nel Milan e poi non so se la sua carriera. Questo è stato un bellissimo regalo, tra l’altro ha fatto un bellissimo gol. Ha dimostrato che nonostante quest’anno sia stato poco disponibile e abbia avuto un po’di infortuni,di avere ancora delle qualità difficili da trovare in tutti gli altri attaccanti che ci sono in Italia e in Europa.”
C’è simpatia o antipatia tra di voi?
“È normale che quando uno fa il giocatore si vuole sentire importante, vuole sempre dimostrare e giocare sempre. Dall’altra parte c’è un allenatore che è sempre un bastardo, che deve fare delle scelte. Io ringrazio Inzaghi come ho ringraziato ieri tutti quelli che hanno fatto l’ultima partita nel Milan, per quello che mi hanno dato in questi due anni e perché mi hanno aiutato a mettermi in evidenza e a vincere al primo anno lo scudetto.”
Gattuso ha dichiarato che nello spogliatoio i giovani un tempo non avrebbero mai e poi mai risposto ai senatori del gruppo, oggi non è così. Cosa ne pensa?
“Innanzitutto credo che ci voglia rispetto non solo nello spogliatoio nella vita normale, purtroppo da parte dei giovani questi valori si sono un po’ persi. Come è normale che sia nello spogliatoio ci devono essere delle gerarchie che sono date dall’anzianità, da quello che uno ha fatto, e soprattutto questi giovani devono imparare come stare per poter stare nel Milan per tanti anni. Ha ragione Gattuso.“
Ibrahimovic, qualcuno dice che potrebbe andare al Manchester City.
“Ha dichiarato amore al Milan, fortunatamente per noi, ha dichiarato che rimane al Milan.”
Se potessi esprimere un sogno chi vorresti in squadra?
“È difficile, credo che allenare campioni come Messi o Cristiano Ronaldo sia il sogno, il desiderio di tutti. Io ho Ibrahimavic e Thiago Silva sono già abbastanza fortunato, senza togliere niente a quelli che hanno smesso. Credo che il Milan abbia avuto in questi 10 anni dei campioni, soprattutto italiani, di grandissimo livello, e purtroppo questi campioni italiani ora non ci sono più ed è un male per il calcio italiano.”
Balotelli le interessa o no?
“Balotelli è un giocatore giovane, di grandissime qualità che credo debba maturare e lo deve fare perché ne va dell’importanza della sua carriera.”