
Allegri: 'Futuro? I cicli finiscono, ci sono dei bravi ragazzotti pronti a sostituirmi' VIDEO
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa a Milanello alla vigilia del match che i suoi ragazzi giocheranno domani sera a San Siro contro il Genoa.
Sulla partita di domani: "Troveremo un Genoa in ottime condizioni, noi abbiamo l'obbligo di vincere. Domani vogliamo tornare al successo che non otteniamo dalla gara con l'Udinese. Loro hanno trovato il giusto equilibrio e con Gasperini sono molto organizzati. Noi abbiamo lavorato bene in queste due settimane, chi ha giocato con la propria Nazionale ha fatto una buona partita e ora siamo tutti insieme per vincere questa partita".
Su Kakà: "A Berna ha giocato davanti alla difesa perchè avevo bisogno di qualità in quella zona e Cristante in questo momento fa fatica a giocare in quella zona di campo. Può giocare davanti alla difesa, ha la qualità ma lui è un trequartista e se starà bene giocherà dietro le punte".
Su El Shaarawy: "Stephan sta correndo, ma è stato fuori 45 giorni e quindi deve ritrovare la migliore condizione fisica".
Su Saponara: "E' stato fermo i primi mesi, ora sta crescendo. E' un trequartista di buona tecnica e in questo ruolo a Berna ha fatto una buona partita".
Su Balotelli: "Ha fatto bene in Nazionale, ha voglia di fare bene domani, così come tutta la squadra. Domani servirà una gara di intensità e sacrificio perchè avremo davanti una buona squadra. Al Milan si sente sotto pressione tutti i giorni, in Nazionale invece meno".
Sul calendario: "In questo momento guardare le altre squadre non serve a nulla, abbiamo solo 13 punti e sono pochi. Abbiamo tempo per rimediare, ma in Italia tutte le partite sono difficili, soprattutto per noi in questo periodo".
Sulla formazione: "Devo decidere chi giocherà al fianco di Balotelli tra Robinho e Matri. Bonera? Sta meglio, ma domani giocano ancora Zapata e Mexes".
Sulle voci sulla panchina: "Le sento da 4 anni. So di non poter rimanere qui a vita, nella vita ci sono dei cicli che iniziano e finiscono. Gli allenatori non sono eterni. In Italia ci sono tanti bravi allenatori che stanno crescendo. Inzaghi sta facendo bene con la Primavera, Seedorf sta giocando ancora. La gavetta non è fondamentale: Mancini non l'ha fatta ed è diventato un grande allenatore. Io sono contento di quello che ho fatto nella mia carriera e del mio percorso".