Allegri: 'Boateng in campo a Parma, forse con Bojan'
Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Milan: "Se i giovani giocano è merito loro e della società che ha lavorato bene sul settore giovanile. El Shaarawy è molto migliorato, soprattutto nei movimenti senza palla, ha acquisito sicurezza. Ha molto qualità, tecniche e fisiche. Deve capire che non ha ancora fatto niente. Nel calcio la forza di un grande giocatore è quella di rimanere ad alti livelli per tanto tempo e per farlo bisogna farsi scivolare addosso le cose. E' un ragazzo intelligente e che capisce. E' un momento importante per lui e per il Milan. Come ho detto diverse volte, di Milan c'è n'è solo uno: non dieci. L'obiettivo principale di tutti è quello di migliorarsi e di tenersi stretto il Milan".
"Oggi dovrò valutare. C'è stato grosso dispendio di energie anche a Udine. Ci sono diversi giocatori che hanno giocato molto. Boateng rientrerà sicuramente, gli altri vanno valutati. Stiamo tutti bene. Bojan può essere che parta dall'inizio. Non sta facendo male. Pazzini viene da tre mesi in cui non giocava, sono contento di quanto sta facendo, contro il Cagliari ha corso molto".
"Mercoledì la squadra ha fatto un buon primo tempo, poi quando c'era da difendere ha concesso poco e niente al Cagliari. Dobbiamo sbagliare un po' di meno, continuando sempre a giocare. A Udine, dopo i primi venti minuti, la partita è stata equilibrata dopo che ha cambiato modulo. La gestione della palla va migliorata, dobbiamo essere più tranquilli. Quando andiamo in vantaggio come a Bologna ci viene quasi da tirarci indietro e questo non deve capitare. Ma ci sono lati positivi quando c'è da difendere e concedere pochi spazi, lo facciamo, difendiamo tutti insieme, è un altro passo in avanti ma nella gestione del gioco dobbiamo migliorare".
"La squadra lavora si impegna, i ragazzi devono avere rispetto tra di loro, perché è questo che fa un bel gruppo. Un allenatore ha un ruolo ben definito: deve dare indicazioni, scegliere i giocatori giusti, non può avere simpatie e antipatie e poi deve avere un gruppo che lavora compatto in funzione del risultato. Quando i ragazzi vincono credo che lo facciano perché sono un gruppo unito che si rispetta tra di loro. Speravo che avremmo fatto più punti, qualcosa abbiamo sbagliato, ma il campionato è molto lungo e credo che sia più equilibrato dell'anno scorso anche se la Juventis rimane la favorita, il Napoli ha un impegno in Europa League ma meno pesante della Champions. Non dimentichiamoci la Roma e l'Iinter, ci vorrà molto equilibrio nei momenti di difficoltà. certo avere due o tre punti in più ora sarebbe stato meglio ma non li abbiamo fatti e ora pensiamo al Parma poi allo Zenit e poi al derby ultima partita prima della sosta".
"A Parma sarà una partita molto difficile, sono ben organizzati, hanno una difesa esperta. Bisogna fare una partita molto attenta, è la terza in una settimana ci potrà essere un po' di stanchezza. Domani saranno molto importanti i giocatori in panchina perché quando chi è in campo calerà potranno dare il loro contributo. Bisogna cercare di iniziare anche a non prendere gol in trasferta. E poi dare continuità nel gioco. E penso che la squadra domani farà anche meglio".
"Stando fuori vivi meno la partita perché vivi meno il campo ma dall'alto puoi vedere meglio e in modo più distaccato ma mercoledì non ero preoccupato la squadra ha fatto una buona partita e poi in panchina c'era Mauro. Stare fuori è difficile e più passa il tempo e più le vivi in modo diverso".
"Più di parlare di moduli e numeri credo che si debba giocare le partite di calcio con i giusti concetti e una buona tecnica, difendere tutti insieme visto che fare gol quest'anno in italia è molto più difficile, la fase difensiva diventa fondamentale: per vincere il campionato bisogna prendere pochi gol".