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Milan alla scoperta di Castillejo. E c'è un retroscena legato a Maldini
Un'amichevole organizzata anche per lui, per vederlo all'opera per un tempo più lungo rispetto ai soli 9 minuti finali con la Roma. Al di là dell'aspetto romantico della presenza in campo dei due figli di Paolo Maldini, il test di ieri contro la Pro Piacenza è servito a Gennaro Gattuso anche per scoprire un po' di più le qualità di Samuel Castillejo. L'esterno offensivo spagnolo è uno degli acquisti del mercato estivo del Milan che destano maggiore curiosità e quello che, a stagione in corso, può rivelarsi un prezioso asso nella manica.
CHE INTESA CON HIGUAIN - Ne è convinto l'allenatore rossonero, che ne ha apprezzato la capacità di entrare da subito in partita nel successo sulla squadra di Di Francesco, grazie a un cambio di passo che rappresenta una delle sue qualità principali, e che anche contro la Pro Piacenza di Giannichedda ha avuto dal giocatore andaluso le iniziative più pericolosi della partita. Esterno a destra al posto di Suso, posizione dalla quale rientra per calciare o, accentrandosi, fornisce assist. Diversi i palloni messi a disposizione di Higuain, deliziosa la palla che ha consentito a Borini di firmare il gol-partita. Seppur contro un avversario più malleabile rispetto a quelli che lo attendono in Serie A, Castillejo ha lasciato intendere di essere già in buone condizioni fisiche e di possedere una versatilità che offre molte più opzioni del previsto al suo allenatore.
MALDINI E QUEL CONTATTO - Alternativa a Calhanoglu e Suso nell'attuale 4-3-3, ma in prospettiva elemento che consentirà a Gattuso di passare anche al 4-2-3-1, l'ex Villarreal è pronto a giocarsi le sue carte per ripagare un investimento complessivo da circa 25 milioni di euro, tra prestito oneroso, obbligo di riscatto e il cartellino di Bacca e una fiducia che nasce da molto lontano. Perché Castillejo è un nome che piaceva anche alla precedente dirigenza e in particolare all'ex direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Secondo quanto raccolto da calciomercato.com, l'idea di puntare sul Fideo andaluso da parte dei nuovi responsabili dell'area tecnica Leonardo e Paolo Maldini è sorta nei primi giorni di agosto, con un contatto informale con l'agente Fifa Davide Lippi, nelle vesti di consulente tecnico ma anche come intermediario dell'operazione. Il Milan cercava un giocatore con le sue caratteristiche, giovane e sul quale lavorare, per non mettere pressione su un calciatore considerato imprescindibile come Suso ma in grado allo stesso tempo di portare qualcosa di diverso. Alla ripresa del campionato e con l'Europa League che incombe, ci sarà spazio per tutti, anche per un Castillejo volenteroso di candidarsi al ruolo di uomo in più del nuovo Milan.
CHE INTESA CON HIGUAIN - Ne è convinto l'allenatore rossonero, che ne ha apprezzato la capacità di entrare da subito in partita nel successo sulla squadra di Di Francesco, grazie a un cambio di passo che rappresenta una delle sue qualità principali, e che anche contro la Pro Piacenza di Giannichedda ha avuto dal giocatore andaluso le iniziative più pericolosi della partita. Esterno a destra al posto di Suso, posizione dalla quale rientra per calciare o, accentrandosi, fornisce assist. Diversi i palloni messi a disposizione di Higuain, deliziosa la palla che ha consentito a Borini di firmare il gol-partita. Seppur contro un avversario più malleabile rispetto a quelli che lo attendono in Serie A, Castillejo ha lasciato intendere di essere già in buone condizioni fisiche e di possedere una versatilità che offre molte più opzioni del previsto al suo allenatore.
MALDINI E QUEL CONTATTO - Alternativa a Calhanoglu e Suso nell'attuale 4-3-3, ma in prospettiva elemento che consentirà a Gattuso di passare anche al 4-2-3-1, l'ex Villarreal è pronto a giocarsi le sue carte per ripagare un investimento complessivo da circa 25 milioni di euro, tra prestito oneroso, obbligo di riscatto e il cartellino di Bacca e una fiducia che nasce da molto lontano. Perché Castillejo è un nome che piaceva anche alla precedente dirigenza e in particolare all'ex direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Secondo quanto raccolto da calciomercato.com, l'idea di puntare sul Fideo andaluso da parte dei nuovi responsabili dell'area tecnica Leonardo e Paolo Maldini è sorta nei primi giorni di agosto, con un contatto informale con l'agente Fifa Davide Lippi, nelle vesti di consulente tecnico ma anche come intermediario dell'operazione. Il Milan cercava un giocatore con le sue caratteristiche, giovane e sul quale lavorare, per non mettere pressione su un calciatore considerato imprescindibile come Suso ma in grado allo stesso tempo di portare qualcosa di diverso. Alla ripresa del campionato e con l'Europa League che incombe, ci sarà spazio per tutti, anche per un Castillejo volenteroso di candidarsi al ruolo di uomo in più del nuovo Milan.