Ulteriori dettagli emergono sul prossimo futuro societario del Milan, con la trattativa con la cordata di investitori cinesi rappresentata dall'italo-statunitense Sal Galatioto che volge al termine e che presto produrrà le prime ufficialità. Secondo quanto raccolto dal collega di Milano Finanza Andrea Montanari, il giorno X per la definizione dell'accordo preliminare tra le parti è atteso entro il 10 luglio, il che non significa però che il closing per il passaggio del pacchetto di maggioranza del Milan ai cinesi avverrà a brevissimo.

CLOSING A SETTEMBRE - Berlusconi è sempre più intenzionato ad accettare l'offerta da 750 milioni di euro (compresi i debiti, che ammontano all'incirca sui 200 milioni) per cedere l'80% delle quote immediatamente e la parte restante nel giro dei prossimi 2-3 anni, ma il via libero definitivo è atteso entro 3 mesi al massimo, tra settembre e ottobre. Un'ufficialità che avverrebbe in pompa magna, vista la straordinarietà dell'evento, con la famiglia Berlusconi che passerebbe la mano dopo oltre 30 anni di gestione. Alla cerimonia di insediamento dei nuovi azionisti di maggioranza è prevista ovviamente la presenza in prima persona di Silvio Berlusconi e inoltre di importanti esponenti del governo di Pechino, a confermare l'impegno diretto della Cina nell'operazione. I 2-3 mesi per il completamento dell'affare sarebbero necessari per questioni di natura burocratica, proprio alla luce del coinvolgimento governativo.