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Milan, a San Siro arriva Soumaré: l'offerta 'alla Tonali' e il piano per il futuro
Tre punti nel mirino per proseguire un avvio di stagione da voti altissimi e avvicinare la qualificazione al prossimo turno di Europa League, ma anche l'occasione di vedere dal vivo uno degli obiettivi inseguiti nell'ultima finestra di mercato e iniziare a fare le proprie valutazioni in previsione di un nuovo assalto nel futuro. Il Milan che ospita domani sera a San Siro il Lille di Christophe Galtier si ritroverà di fronte per la prima volta quel Boubakary Soumaré che Maldini e Massara hanno concretamente trattato a settembre per aggiungere un ulteriore tassello di qualità al reparto di centrocampo.
FORMULA ALLA TONALI - Comprese le difficoltà di convincere il Chelsea a cedere Bakayoko a condizioni favorevoli, il mediano classe '99 di origini senegalesi si era convertito nel primo nome inseguito dai due uomini mercato rossoneri per completare una campagna acquisti che aveva l'obiettivo di aumentare la profondità della rosa a disposizione di Pioli. Senza grandi esborsi economici e continuando a puntare principalmente su calciatori futuribili, in ossequio alla politica dettata da Elliott. Il Milan ci ha provato seriamente per Soumaré, mettendo sul piatto una proposta molto simile a quella formulata al Brescia per l'acquisto di Tonali: prestito molto oneroso con diritto di riscatto.
ASSALTO RIMANDATO - Uno sforzo risultato vano, in quanto il Lille non si è smosso di un millimetro dalla richiesta di 35 milioni di euro e l'affare non è decollato. Una situazione che la dirigenza e lo staff tecnico rossonero hanno saputo assorbire tuttavia senza conseguenze, visto che ad oggi la rotazione dei centrocampisti a disposizione di Pioli ha pagato eccome, con Bennacer e Kessie che stanno risultando come uno delle coppie più affiatate ed efficaci in Serie A, con alle spalle un Tonali in crescita continua e un sorprendente Krunic per duttilità e affidabilità. Proprio la mancata partenza dell'ex giocatore dell'Empoli, seguito dal Friburgo, ha impedito l'affondo del Milan per Soumaré, giocatore destinato ugualmente a rimanere nei radar per i mesi a venire. Perché la volontà del club di via Aldo Rossi è di investire ancora, anche a gennaio, per alimentare l'entusiasmo di un inizio di stagione da voti altissimi.
FORMULA ALLA TONALI - Comprese le difficoltà di convincere il Chelsea a cedere Bakayoko a condizioni favorevoli, il mediano classe '99 di origini senegalesi si era convertito nel primo nome inseguito dai due uomini mercato rossoneri per completare una campagna acquisti che aveva l'obiettivo di aumentare la profondità della rosa a disposizione di Pioli. Senza grandi esborsi economici e continuando a puntare principalmente su calciatori futuribili, in ossequio alla politica dettata da Elliott. Il Milan ci ha provato seriamente per Soumaré, mettendo sul piatto una proposta molto simile a quella formulata al Brescia per l'acquisto di Tonali: prestito molto oneroso con diritto di riscatto.
ASSALTO RIMANDATO - Uno sforzo risultato vano, in quanto il Lille non si è smosso di un millimetro dalla richiesta di 35 milioni di euro e l'affare non è decollato. Una situazione che la dirigenza e lo staff tecnico rossonero hanno saputo assorbire tuttavia senza conseguenze, visto che ad oggi la rotazione dei centrocampisti a disposizione di Pioli ha pagato eccome, con Bennacer e Kessie che stanno risultando come uno delle coppie più affiatate ed efficaci in Serie A, con alle spalle un Tonali in crescita continua e un sorprendente Krunic per duttilità e affidabilità. Proprio la mancata partenza dell'ex giocatore dell'Empoli, seguito dal Friburgo, ha impedito l'affondo del Milan per Soumaré, giocatore destinato ugualmente a rimanere nei radar per i mesi a venire. Perché la volontà del club di via Aldo Rossi è di investire ancora, anche a gennaio, per alimentare l'entusiasmo di un inizio di stagione da voti altissimi.