Milan, a Pioli il Premio Gentleman: 'E' un onore'. Poi rivela: 'Mondiali? Tifo i miei, quindi spero vinca la Francia'
Che effetto le fa essere stato votato dagli allenatori di Serie B?
"Quando i tuoi colleghi riconoscono certe qualità e certe caratteristiche è molto gratificante, perché conoscono le difficoltà e la complessità del nostro lavoro".
Che ricordo ha di Gigi Simoni?
"Da avversari ci siamo incontrati solamente in Salernitana-Napoli. Lui era più grande, più esperto e più maturo. Mi è sempre piaciuto il suo stile: coerente, rispettoso ed educato con idee calcistiche di alto livello. Perché solo così fai una carriera come la sua".
Come trasmette questi valori?
"Sono stati i miei genitori a inculcarmi questi valori. Ora alleno una squadra vincente, ma giovane e so che i giovani non hanno bisogni di sermoni, ma di esempio e io cerco di essere nel mio piccolo un esempio di passione e di affidabilità per farci essere ciò che siamo".
Chi vince i Mondiali?
"Tifo i miei giocatori, quindi spero Francia. Li sento dopo le partite, se no sono cavoli per loro... Voglio lasciarli il più tranquilli possibili, tutti stanno rispettando questa regola".