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Milan: si riapre la pista Perotti
Il 4-3-1-2 è un progetto che nella testa del presidente del Milan Silvio Berlusconi non è mai tramontato, nonostante l'attuale rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic non preveda la presenza di un giocatore in grado di agire tra linee e di ispirare gli attaccanti con la sua qualità. L'infortunio alla schiena e l'assenza a tempo indeterminato di Jeremy Menez ha ulteriormente complicato i piani dell'allenatore rossonero ed è per questo motivo che a gennaio Adriano Galliani avrà il compito di consegnare al serbo un giocatore con determinate caratteristiche tecniche e con un prezzo comunque accessibile. Piacciono ma sono molto onerose le piste che portano al palermitano Franco Vazquez, per cui l'ammistratore delegato di via Aldo Rossi sta provando a chiudere con Zamparini in vista della prossima stagione, così come quella che porta ad Alejandro Gomez dell'Atalanta, trattativa rivelata in esclusiva da calciomercato.com (leggi QUI). Ecco perchè la terza via, quella che porta a Diego Perotti, esterno offensivo adattabile ad un ruolo da 10 che ha fatto letteralmente innamorare la Genova rossoblù con le sue accelerazioni improvvise e i suoi dribbling ubriacanti è un'ipotesi ancora percorribile. Poche settimane fa, dopo essere bloccato dal presidente Preziosi, ha rinnovato il suo contratto fino a giugno 2018 ma gli ottimi rapporti tra Milan e Genoa e il bilancio non proprio florido del club ligure possono essere il lasciapassare per l'operazione che spalanchi i cancelli di Milanello al fantasista argentino classe 1988.