Milan, occasione ad Empoli: Pioli indica ai leader il modello Ibra aspettando il mercato
SERVE LA MENTALITA' DI IBRA - "Ibra può trasferire tanto, è il re di come ha saputo sfidare tutte le sfide che ha avuto durante tutta la sua carriera, a livello di conoscenza, di campo, di extra campo, di tutto può trasferire la sua esperienza". Così il tecnico Stefano Pioli alla vigilia, potendo contare sulla presenza al seguito della squadra di un acclamatissimo Ibrahimovic, ormai da quasi un mese advisor di RedBird e a contatto con Milanello. L'esito finale della prima trasferta dell'Ibra-ter, il 2-2 raggiunto nel finale a Salerno, non sarebbe un risultato soddisfacente a Empoli, contro i ragazzi di Andreazzoli che sgomitano nei bassifondi della classifica - un solo punto sull'ultimo posto. Serve una vittoria per poi concentrare tutte le energie sui quarti di finale di Coppa Italia contro l'Atalanta dell'ex De Ketelaere.
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MA SERVONO ANCHE RINFORZI - E' tornato Matteo Gabbia dal prestito al Villarreal e adesso, quantomeno, la difesa non è più in emergenza. Ma per il momento Theo Hernandez dovrebbe continuare a fare il centrale, dunque il messaggio è chiaro: c'è bisogno di ulteriori pedine, dietro come prima cosa, davanti come seconda. La trattativa che va avanti per la cessione di Krunic, sull'imminente addio del quale è arrivata la conferma di Pioli, potrebbe aiutare il Milan a procedere per un altro difensore centrale (testa a testa col Monaco per Brassier, piano B Lenglet) e, in seconda battuta, anche per un rinforzo in avanti (Guirassy più difficile senza Decreto Crescita, ma sempre una pista da seguire).