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    Milan a caccia di fondi: Fassone dalla Uefa, ecco gli appuntamenti in agenda

    Milan a caccia di fondi: Fassone dalla Uefa, ecco gli appuntamenti in agenda

    Un mese decisivo, per capire il futuro. Il Milan vivrà 30 giorni importanti, in campo, con l'Europa da conquistare e una finale di Coppa Italia da giocare, e sul fronte societario. Come scrive oggi Repubblica le ultime voci dalla Cina parlano di “intensa attività finanziaria”, per trovare i fondi necessari a scacciare i dubbi sul futuro. Fassone aspetta una chiamata, venerdì sarà a Nyon per discutere con la Uefa del settlement agreement, il patteggiamento per rientrare nei parametri del fair-play finanziario, il cui verdetto è atteso prima del 20 maggio, quando terminerà il campionato. 

    ENTRO META' MAGGIO - L’audizione sarà importante, ma potrebbe non essere l'ultima. Con ogni probabilità sarà concesso al Milan di integrare la documentazione: a maggio le notizie sul rifinanziamento del debito del presidente cinese Li col fondo Elliott o sull’eventuale ingresso di un nuovo socio di minoranza potrebbero aggiornare l’attuale scenario. A quel punto, entro metà maggio, la commissione Uefa deciderebbe se e quali sanzioni sportive ed economiche applicare al club. Garanzie di continuità aziendale e sulla sostenibilità del piano di rientro, dalla Cina o da Elliott, permetterebbero al Milan di vivere un'estate più serena e affrontare un mercato da protagonista.

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