AC Milan via Getty Images
Milan, a Bologna brilla pure Krunic e il Fenerbahce torna all'assalto: 'Abbiamo bisogno di lui'
Una chance creata, il 95% dei passaggi effettuati riusciti, due duelli vinti e ben 7 palloni recuperati: sono questi numeri a sintetizzare e rendere efficacemente l'idea dell'importanza di Rade Krunic nell'economia del centrocampo del Milan. Nessuna novità per Stefano Pioli, che del calciatore serbo ha fatto un punto fermo della sua squadra, anche in una nuova veste di mediano di protezione davanti alla difesa per colmare il vuoto lasciato da Bennacer. Una presenza molto sottovalutata in una linea completamente rinnovata dalla finestra di mercato ancora aperta, che ha portato all'addio di Tonali e all'arrivo contestuale di Loftus-Cheek, Reijnders e Musah. Tutti calciatori che amano portare palla e prediligono gli inserimenti, facendo di Krunic un elemento imprescindibile per il mantenimento di certi equilibri. Un giocatore con caratteristiche uniche, tanto da essere notate pure dalla dirigenza del Fenerbahce.
I NUMERI - Il club di Istanbul, protagonista di un'autentica rivoluzione nel corso dell'estate per allestire una rosa altamente competitiva per contendere il titolo a Galatasaray e Besiktas e per ben figurare in Europa, vuole il centrocampista bosniaco e mette sul piatto della condizioni economiche e contrattuali decisamente migliorative rispetto a quelle attualmente percepite al Milan (1,5 milioni netti a stagione). I 3,5 milioni messi sul piatto dai turchi hanno il totale gradimento di Krunic e del suo entourage, ma a mancare da sempre è l'intesa con la società rossonera per il prezzo del cartellino. Il Fenerbahce, che ha provato a giocarsi la carta Dzeko per fare breccia nel cuore del connazionale, non è mai arrivata ai fatidici 10-12 milioni per i quali da via Aldo Rossi arriverebbe il sofferto ok alla cessione di un giocatore di cui Pioli non vuole privarsi. E che sarebbe peraltro complicato sostituire a circa 10 giorni dalla chiusura della finestra di mercato.
RILANCIO IN ARRIVO - A rilanciare prepotentemente le voci su Krunic è stato niente poco di meno che l'allenatore del Fener, Ismail Kartal, che ne ha parlato in questi termini nell'intervista concessa al termine della partita vinta ieri contro il Samsunspor: "Molte volte non riesci a vedere il lavoro che Krunic fa in mezzo al campo. Quello che la nostra squadra ha bisogno è Krunic o un profilo simile al suo". Per i colleghi della stampa turca, un nuovo rilancio è atteso nelle prossime ore per convincere il Milan a privarsi del suo calciatore, ma il tempo stringe e la ricerca di un suo sostituto diventa sempre più complicata.
I NUMERI - Il club di Istanbul, protagonista di un'autentica rivoluzione nel corso dell'estate per allestire una rosa altamente competitiva per contendere il titolo a Galatasaray e Besiktas e per ben figurare in Europa, vuole il centrocampista bosniaco e mette sul piatto della condizioni economiche e contrattuali decisamente migliorative rispetto a quelle attualmente percepite al Milan (1,5 milioni netti a stagione). I 3,5 milioni messi sul piatto dai turchi hanno il totale gradimento di Krunic e del suo entourage, ma a mancare da sempre è l'intesa con la società rossonera per il prezzo del cartellino. Il Fenerbahce, che ha provato a giocarsi la carta Dzeko per fare breccia nel cuore del connazionale, non è mai arrivata ai fatidici 10-12 milioni per i quali da via Aldo Rossi arriverebbe il sofferto ok alla cessione di un giocatore di cui Pioli non vuole privarsi. E che sarebbe peraltro complicato sostituire a circa 10 giorni dalla chiusura della finestra di mercato.
RILANCIO IN ARRIVO - A rilanciare prepotentemente le voci su Krunic è stato niente poco di meno che l'allenatore del Fener, Ismail Kartal, che ne ha parlato in questi termini nell'intervista concessa al termine della partita vinta ieri contro il Samsunspor: "Molte volte non riesci a vedere il lavoro che Krunic fa in mezzo al campo. Quello che la nostra squadra ha bisogno è Krunic o un profilo simile al suo". Per i colleghi della stampa turca, un nuovo rilancio è atteso nelle prossime ore per convincere il Milan a privarsi del suo calciatore, ma il tempo stringe e la ricerca di un suo sostituto diventa sempre più complicata.