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Milan, 3 anni di Suso. Gattuso il 'nuovo' Gasperini: 'Me lo tengo stretto'
IL NUOVO GASPERINI - Difficoltà, tante. Quelle iniziali che fai fatica a levarti con una semplice scrollata di spalle, quelle che rischiano di impolverare un talento cristallino. 5 presenze in A, un solo gol. Poi va via Superpippo e arriva Sinisa Mihajlovic, ma la musica non cambia, anzi. Una presenza, alla seconda di campionato, in Serie A, da trequartista, poi solo panchina e tribuna. E qui, arriva Gasperini. O meglio, Suso va da Gasperini. E rinasce con la maglia del Genoa: 19 presenze, 6 gol, un assist e la continuità che va a pari passo del talento. Poi, il resto, è storia nota, prima Montella e poi Gattuso. Che, parola sua, "ricorda Gasperini".
"ME LO TENGO STRETTO" - Suso pazzo di Gattuso, Gattuso pazzo di Suso: "Uno così me lo tengo stretto" ha dichiarato a Milan Tv il tecnico rossonero, che se lo coccola e immagina un futuro, tecnico, insieme. Ieri ha respinto le critiche per l'astinenza da gol con un mancino scaraventato di forza sotto il sette: un bacio alla traversa, uno schianto per terra e la carezza della rete. Un gol che va al di là del gol, una rete che vale una pacca di fiducia sulle spalle, più forte di quelle di Rino, più forte di quelle celebri dello chef Cannavacciuolo. Destro vivacchia a Bologna, Paletta è alla ricerca di una squadra, Bocchetti è ancora in Russia, Antonelli si accomoda spesso in panchina. Suso è al centro del progetto. Anzi, spostato un po' più a destra, preferisce così. Com'è lontano il 2015...
@AngeTaglieri88