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  • Milan: 25 milioni per 4 riserve

    Milan: 25 milioni per 4 riserve

    Giudicare la sessione di mercato di una qualsiasi squadra al termine dell'estate è compito tutt'altro che semplice e che si presta al rischio di clamorosi errori di valutazione. Quello che oggi sembra positivo può essere ribaltato prontamente dal campo, così come nel caso di acquisti poco reclamizzati che finiscono per rivelarsi solo successivamente mosse azzeccate. Ad oggi, il Milan che sarà guidato da Vincenzo Montella ha investito circa 25 milioni di euro e l'impressione generalmente condivisa che, ad oggi, la rosa non sia più forte rispetto a quella della passata stagione.

    25 MILIONI, 4 RISERVE - Al di là dei prezzi, una campagna acquisti/cessioni va giudicata soprattutto in base alla funzionalità dei giocatori ingaggiati e ceduti al progetto tattico studiato dall'allenatore e obiettivamente si fatica oggi a leggere una strategia nelle mosse di mercato rossonere. 25 milioni hanno portato in dote un terzino sinistro di esperienza (Vangioni), alla prima avventura in Europa ma ad oggi solo un'alternativa a De Sciglio e Antonelli; un difensore centrale di prospettiva, Gustavo Gomez, calciatore con ottime referenze ma tutto da svezzare in un calcio tattico come quello italiano e al momento terza scelta rispetto a Romagnoli e Paletta; un centrocampista che in Serie A vuole riscattare la precedente negativa parentesi (Sosa) ma di difficile collocazione in campo (non ha il passo per fare la mezzala o l'esterno offensivo, da trequartista costringerebbe Montella ad abbandonare all'improvviso il 4-3-3 provato finora; un attaccante (Lapadula) che in Serie B ha reso su livelli altissimi, al primo tentativo in una piazza che porta pressioni e responsabilità e che, anche a causa di qualche acciacco, parte nelle retrovie in questo avvio di campionato, dietro almeno a Bacca e Niang.

    QUANTE INCOGNITE - E' ovviamente una forzatura bollarli oggi, venerdì 19 agosto, come delle riserve sicure, ma in vista del debutto in campionato col Torino e del primo big match della stagione contro il Napoli del turno successivo è verosimile pensare che nessuno di questi possa essere schierato nell'undici di partenza di Montella. Il che non significa che questi calciatori non sapranno imporsi nel corso di questa annata, ma lo  scarsissimo entusiasmo (per utilizzare un eufemismo) che accompagna il vernissage del Milan di domenica contro il Torino e i numeri inquietanti della campagna abbonamenti riflettono alla perfezione il senso di smarrimento dei tifosi che, dopo i tanti soldi non investiti in maniera particolarmente centrata nell'estate 2015, si aspettavano nomi molto diversi in questi mesi. Mancano ancora 12 giorni alla conclusione del mercato, ci sarà probabilmente spazio per un ulteriore innesto in mezzo al campo, ma oggi il conto recita 25 milioni di spesa e la solita marea di incognite che la accompagna.

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