Milan, con Mirabelli il mercato torna in Sudamerica 10 anni dopo Pato: i nomi
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RITORNO AL FUTURO - Nella prossima estate saranno ben 10 anni che il Milan non va a pescare un giovane talento in Sudamerica: era il 2007, l'operazione Alexandre Pato preso dall'Internacional di Porto Alegre in mezzo a tantissime concorrenti fu un'intuizione importante, come prima di lui naturalmente Kakà con il lavoro di Braida, Leonardo e Galliani. Da quel momento, il Milan ha smesso di prendere giovani dal Sudamerica. Per mille motivi, non ultimo il rincaro dei cartellini immediato su qualunque giocatore dimostri un minimo di potenzialità. Eppure, 18/19/20enni su cui puntare realmente e da crescere in un ambiente che ha formato tanti gioielli, come Kakà e Pato appunto, non ce ne sono più stati. Adesso, si può tornare al futuro.
TUTTI I NOMI - Mirabelli con il Sudamerica ha un feeling speciale. Da capo scouting dell'Inter, in questi anni, ha passato quasi mesi interi a seguire calciatori tra Argentina, Brasile e simili. Non solo Gabigol, tantissimi profili studiati che adesso possono tornare di moda in rossonero se dimostreranno di valere, naturalmente: da Driussi, attaccante del River Plate che ha recentemente rinnovato ma con una clausola che sa tanto di assist all'addio, fino a Walace, centrocampista classe '95 del Gremio. E ancora: Thiago Maia del Santos è nei radar di Mirabelli da anni (oggi lo vuole il Chelsea), Alario anche lui punta del River e dell'Argentina è stato osservato, Valdivia dell'Internacional invece ha deluso. In nerazzurro, aveva fatto il nome di Gabriel Jesus da tempo. Adesso potrà dare la caccia a nuovi talenti, per il Milan. Che torna in Sudamerica, non è mai troppo tardi.