Mihajlovic: 'Vogliamo essere i primi a vincere allo Juventus Stadium'
Sinisa Mihajlovic dribbla le polemiche del dopo Fiorentina-Catania e si proietta sul match di domani con la Juventus: "Il mio spirito è battagliero come sempre. Io sono sereno ed equilibrato e cerco di trasmettere questo alla squadra. La mia squadra è dispiaciuta per i risultati ottenuti ultimamente, i ragazzi sono molto motivati. Domani faremo sicuramente una grande partita, anche se sarà dura. Vorremmo essere la prima squadra a vincere nel nuovo stadio della Juventus, per essere ricordati negli anni. I cori ed i fischi li accetto, ma quando si va sul personale non ci sto, divento molto più cattivo del solito. Per il resto i tifosi possono fare quello che vogliono".
Assenti e presenti: "Cassani? Non sta ancora bene, spero di recuperarlo per il Genoa, ha ancora fastidio e non voglio rischiarlo. Gilardino è motivato, sta anche abbastanza bene: devo solo decidere se farlo giocare dall'inizio o a gara in corso. Montolivo ci mancherà sicuramente, è un grande e ci dà geometrie. Però ho tante soluzioni, non sono preoccupato".
Sulla Juventus: "Juventus da scudetto? Nel dna della Juve c'è stare in cima. Quest'anno hanno tutto per fare bene. Conte? È uno di carattere, che conosce bene l'ambiente. Del Piero? È uno dei più grandi giocatori degli ultimi 20 anni. Mi spiace se dovesse smettere, lo dico da amante del calcio. La Juve è una squadra aggressiva dove tutti si sacrificano al massimo. Questa è la loro forza, poi hanno gente come Pirlo, Vucinic, Matri. Dovremo stare attenti anche ai calci piazzati".
Infine, sul suo futuro: "Al risultato con la Juve è legato il mio futuro a Firenze? Faccio un mestiere in cui si è sempre in discussione, specie quando non ci sono i risultati. Non mi dimetterò mai, sono abituato a lottare, sempre. Non penso a quello che può succedere dopo la partita con la Juve. Non sono preoccupato, sono sereno".
"Se un giorno allenerò la Juve? Non rispondo, lasciamo perdere. Spero di restare a lungo qui", conclude il tecnico viola.