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    • Mihajlovic sfida ancora Berlusconi

    Mihajlovic sfida ancora Berlusconi

    Il Milan all'esame Verona. La gara di San Siro delle 15 è un esame da non sbagliare per il tecnico Mihajlovic e i suoi ragazzi, chiamati a mettere in pratica i conigli tattici del Presidente Berlusconi (foto acmilan.com). Un particolare svelato ieri dal capitano del Milan Riccardo Montolivo proprio nella conferenza stampa pre-gara: "Il presidente ci ha fatto notare alcuni aspetti tecnici, vorrebbe più gioco palla a terra, meno lanci lunghi". I giornali sportivi questa mattina hanno messo in evidenzia questo passaggio della conferenza di ieri con il tecnico serbo subito risposto con una battuta, l'ennesima frecciata al Presidente: "Il presidente ha fatto un’analisi tecnica, ma sempre col permesso dell’allenatore: ognuno ha la massima responsabilità del ruolo che ha".

    ROTTURA CON IL PASSATO - La dialettica usata da Mihajlovic in questi primi mesi è decisamente un punto di rottura nei confronti del passato. Il tecnico serbo non accetta di buon grado le ingerenze da parte dello stato maggiore rossonero. Un atteggiamento che, secondo chi è vicino al Presidente Berlusconi, non è piaciuto e continua a creare discussioni. Già nel dopo Milan-Sampdoria, finito con un rotondo successo dei rossoneri, Mihajlovic si era lasciato andare ad una considerazione: "Il presidente non c’era? Venerdì gli avevo detto di non sbagliare spogliatoio a fine partita", riferendosi ai complimenti fatti dal numero uno di via Aldo Rossi a Di Francesco e Reja a San Siro.  Piccoli segnali di tensione, il tecnico serbo non vuole nascondere il suo carattere e la personalità.

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