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Mihajlovic: 'Papa Francesco è un tuttocampista, iniziai a pregare con Paolo Brosio. Lavoro fino a 80 anni'
"Ho iniziato a pregare quando sono andato a Medjugorje una quindicina di anni fa per la prima volta con Paolo Brosio. In quel posto mi è successa una cosa che non mi era mai accaduta, non avevo mai provato. Quando sono arrivato là mi sono sentito di colpo come un bambino. Mi sono seduto su una panchina e sarei potuto stare così all’infinito, stavo benissimo. E’ stato il momento più bello della mia vita, ero beato! In quella circostanza ho pianto tre o quattro volte ma non so dire perché. Su quella panchina è come se mi fossi ripulito, come se avessi tolto una pietra dal cuore. Da lì ho iniziato a pregare. Solo che commettevo uno sbaglio, pregavo solo quando avevo bisogno, un po’ come tutti. Sono andato un po’ in conflitto, a volte Dio mi aiutava a volte no. Poi ho capito che bisogna pregare sempre, da prima della malattia prego due volte al giorno. Ma non bisogna dire 'voglio, voglio...', ma 'grazie, grazie...'".
"Smetterò di lavorare a 75 o 80 anni. Poi vorrei stare vicino alla famiglia con tantissimi nipotini. Io sogno un giorno con una tavolata dove c’è vicino a me mia moglie, poi i figli con i loro mariti e mogli e tutti i nipoti".