Mihajlovic: 'Milan moglie capricciosa. Mauri via. Mercato? Solo acquisti mirati'
Idee chiare in testa, tranquillità. Alla vigilia della sfida con la Sampdoria Sinisa Mihajlovic parla del momento del Milan, del rapporto con Berlusconi e di mercato: "Sono soddisfatto della squadra perchè non abbiamo avuto grossi problemi con nessuno. C'è disciplina e rispettano le regole. Dal primo momento in cui sono arrivato non c'è mai stato un solo giocatore che non si è allenato come si deve. Vincere aiuta a vincere. Da dopo la partita con il Napoli, da dove abbiamo cambiato alcune cose abbiamo avuto 2 punti di media a partita e io sono convinto che riusciremo a mantenerla questa media da qui alla fine del girone d'andata. Poi nel 2016 lavoreremo sui difetti e magari cambieremo qualcosa. La sfida con la Sampdoria? Speriamo vinca il Milan, l'abbiamo preparata bene come sempre. Non voglio parlare di svolta. Dobbiamo trovare continuità. In sei gare, tre vinte, due pari e una sconfitta. Sulla carta abbiamo gare che potremo vincere. Si possono fare bene. La svolta non vale per una sola partita. Manca personalità? Sono tutti giocatori con personalità. Comunque, abbiamo perso contro la Juventus, non con l'ultima in classifica. E ha vinto anche contro il Manchester City. In generale, con i bianconeri abbiamo fatto bene in fase difensiva. Male in attacco. Sbagliavamo l'ultimo passaggio e i nostri esterni si sono dovuto sacrificare. Se 10 punti da qui a Natale mi possono soddisfare? No". MAURI VIA - Poi sul mercato: "Comprare per comprare non serve a nulla. Vedremo di fare qualcosa di mirato. José Mauri? E' giovane forse è utile possa andare a giocare da qualche parte. Alla sua età ha bisogno di andare a farsi le ossa, a giugno ci abbiamo pensato. Rispetto qualche mese fa, è cresciuto magari troverà spazio in queste settimane- Berlusconi? Ci fa piacere che ci faccia sentire il suo appoggio e il suo affetto. Noi dobbiamo essere bravi a ripagare tutto questo e anche i suoi investimenti. Il Milan è come tutte le belle mogli, sono più capricciose di quelle meno belle".