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    Mihajlovic litiga con Vialli: 'Era fallo? Hai detto una bestemmia, sei scorretto'

    Mihajlovic litiga con Vialli: 'Era fallo? Hai detto una bestemmia, sei scorretto'

    Sinisa Mihajlovic, tecnico del Torino, parla a Premium Sport dopo il pareggio con la Juve, gara nella quale è stato allontanato dopo il rosso ad Acquah: "L’espulsione? Come l’ho visto io che aveva preso la palla pulita doveva averlo visto anche il quarto uomo, non ci voleva un ingegnere nucleare per capire che non era fallo. È stato un errore ingiustificabile, anche se mi spiace per la mia reazione. Ma cosa dovevo fare? Dargli un bacio? Ho chiesto al quarto uomo il motivo per il quale non ha aiutato l’arbitro: cosa fanno lì? Le candele? Non hanno nemmeno il coraggio di parlare. L’errore ha falsato la partita, è evidente. Non so se è stato il quarto uomo a suggerire che era fallo, perché sarebbe stato ancora peggio. Questo pareggio vale come una vittoria, sono contento della prestazione della mia squadra: pareggiare qui, giocando 40 minuti in dieci, deve essere motivo d’orgoglio. Naturalmente, per come è arrivato il gol, c’è rammarico. La Juventus ha anche avuto le sue occasioni, ma noi potevamo gestire meglio i minuti finali. Una squadra si può battere, ma la storia no e noi oggi abbiamo messo in campo anche la nostra storia. Ljajic? Ha battuto una punizione straordinaria, ma l’altra punizione doveva giocarla e tenere la palla. È migliorato molto, non dà punti di riferimento e può ancora migliorare: bisogna solo avere un po’ di pazienza, l’anno prossimo farà ancora meglio".

    Poi litiga a Sky Sport con Vialli: "Hai detto una bestemmia Gianluca. Ti contesto subito. Non è fallo. Prende la palla, di cosa dobbiamo parlare?! Il tuo pensiero non mi interessa. Non ti voglio ascoltare. Ti chiedo di essere corretto nei tuoi giudizi, non sei corretto. Hai bisogno di un paio di occhiali". 

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