Mihajlovic: 'Il mio Toro giocherà sempre per vincere. Faremo di tutto per andare in Europa'
“Per me è un grande onore essere qua oggi. Quando mi raccontavano che il Torino era un'altra cosa rispetto ad altri club pensavo fosse un'esagerazione, invece mi sto accorgendo che è vero. Questo è un club fatto di lacrime, cuore, grinta e io sono contento di essere qua. Il toro è abituato a stare nell'arena a lottare e combattere, questo è quello che faremo anche noi in campo, ma giocheremo anche a calcio. Dopo la conferenza ho chiesto al presidente di accompagnarmi a Superga per omaggiare il Grande Torino, noi ogni giorno finché indosseremo la maglia granata daremo tutto per omaggiare quella squadra. Lo dobbiamo fare. Quelli che mi conoscono sanno che io non sono abituato a fare appelli ai tifosi, però oggi vorrei chiedere ai tifosi di spiegare ai ragazzi che arriveranno in questa squadra e anche a me che cos'è il Toro. Se noi lo copiamo allora sì che potremo fare una grande stagione, per questo non vedo l'ora di iniziare”
Mihajlovic ha anche parlato del modo in cui giocherà la sua squadra. “Non ho un modulo preferito, certo ne avremmo uno base ma dipenderà da chi arriverà. L'unica cosa è che non gioco con la difesa a quattro”.
“Se siamo tutti uniti, squadra, tifosi, società, possiamo recuperare quei punti per andare in Europa. Faremo di tutto per andarci, quello è il nostro obiettivo, non ci tiriamo indietro”.
“Tutti quelli che arriveranno dovranno essere contenti di giocare nel Toro e soprattutto devono avere fame”.
“Io voglio giocare sempre per vincere, non per non perdere. La mia squadra per cui deve essere offensiva ma anche equilibrata. Dobbiamo creare una mentalità vincente, questa dipende tutto dalla testa, dalla voglia. Sono convinto che possiamo fare una grande stagione”.
“Ho scelto il Torino per la sua storia ma anche perché mi ha convinto il programma della società. Questa è una società che mi assomiglia”.
Il tecnico ha anche parlato dell'ex allenatore granata, Ventura. “Io ho sempre stimato molto Ventura, è uno dei miei allenatori preferiti. Sono contento che ora sia in Nazionale, lo chiamerò per complimentarmi. Noi però giocheremo in maniera diversa rispetto ad ora”
Poi, sul derby con la Juventus. “Il derby è sempre una partita particolare, però porta sempre tre punti, per cui la preparo come le altre. Loro sono forti ma penso che potremmo lo stesso fare bene. Se uno non è pronto o motivato a giocare contro la Juve allora deve cambiare mestiere, per questo penso che sia più difficile preparare le partite con le squadre meno forti, per vincere queste partite ci vuole una mentalità vincente”
Infine, Mihajlovic ha parlato del Filadelfia e degli allenamenti che farà a porte aperte. “Gli allenamenti è giusto che siano a porte aperte, aprirò le porte anche se ci dovesse essere contestazione, perché è giusto e mi piace che i tifosi possano vedere la squadra. Chiuderò solo un paio di allenamenti a settimana, non di più. Nel calcio non c'è nulla da nascondere. Non vedo che il Toro inizi ad allenarsi al Filadelfia”.