'Ma Della Valle rimane?'. Scherza l'ex difensore gigliato Pasquale Padalino sulle molteplici partenze in casa Fiorentina dalla fine del campionato ad oggi. 'Tira aria di cambiamento nel nostro calcio, e quasi tutte le squadre italiane si sono convinte di diminuire i costi, che sembrano così eccessivi da un po' di tempo a questa parte - ha aggiunto il 38enne pugliese ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Mi stupiscono queste partenze dall'Italia di elementi validi come Criscito oggi o Giuseppe Rossi nel recente passato, giocatori che invece farebbe comodo allevare, vederli giocare nel nostro campionato. Tornando in casa viola, l'impresa di abbassare il monte ingaggi di Corvino e poi allestire una squadra altrettanto valida è sicuramente difficile. Mi auguro che il d.s. viola abbia allacciato con i suoi collaboratori contatti per giovani giocatori che magari costino poco ma soddisfino i palati dei tifosi. Solitamente i fiorentini erano abituati alla ciliegina di Vittorio Cecchi Gori, ovvero l'acquisto di nome a fine mercato, che dava motivazione e curiosità ai tifosi. Oggi i tifosi hanno più necessità di chiarezza sui programmi. Fino ad oggi la proprietà ha fatto di tutto per arricchire la piazza e la squadra. L'anno scorso le difficoltà sono derivate da infortuni e vicende extracalcistiche, mi auguro che la prossima stagione sia quella della svolta. Mihajlovic? L'impressione che ho avuto da fuori nei giorni in cui sembrava vicino all'Inter è che non so quanto la rinuncia alla squadra nerazzurra sia stata una sua scelta o il discorso sia stato solo rimandato. Forse Mihajlovic, dopo che gli verrà rinforzata la squadra adeguatamente e si sarà rifatto di quanto non ha dimostrato la passata stagione, potrebbe andare all'Inter, squadra a cui ambisce da sempre'.