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Miha e Galliani: le due facce del Milan
MILANISMO TROVATO - Al momento della sua presentazione come allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic aveva ammesso di non avere una storia alle spalle e di non sentirsi ancora legato al mondo rossonero, ma che avrebbe conquistato la stima dei tifosi con il lavoro sul campo: a distanza di due mesi i fatti sembrano dare ragione al serbo, che ha anche cominciato ad abbracciare il 'Milanismo'. L'episodio che fotografa questa situazione è accaduto ieri sul palco di Casa Milan Village: i saltelli al coro 'chi non salta nerazzurro è' hanno subito fatto il giro del web, scatenando reazioni opposte dalle due fazioni meneghine; Mihajlovic non è il primo in questa stagione a esibirsi in tale performance, preceduto da Sousa della Fiorentina, che ha rinnegato così il proprio passato juventino. A testimoniare l'ottimo rapporto con il tifo organizzato invece il colloquio tenuto da Sinisa con i capi della Curva Sud: un dialogo serio e pacato, che conferma l'attitudine già mostrata sulle panchine di Serbia e Sampdoria a legarsi a doppio filo con la parte calda dei supporters.
SOTTO ATTACCO - Di tutt'altro tenore invece l'accoglienza riservata a Galliani: l'ad è nel mirino di una parte della tifoseria da diverso tempo e tra il finale della scorsa stagione e l'inizio dell'attuale sono stati diversi gli attacchi diretti al suo operato. La Curva Sud non lo ha risparmiato neanche ieri a Casa Milan, con tre striscioni che contestano un mercato non ritenuto all'altezza del blasone rossonero nonostante i 90,5 milioni di euro investiti per gli acquisti: Galliani viene accusato di non aver rinforzato adeguatamente il centrocampo con un innesto di qualità e di aver concluso operazioni con gli 'amici' Preziosi e Raiola. Vincere il derby e dare uno slancio importante alla stagione è dunque fondamentale non solo per la squadra e per Mihajlovic, ma anche per Galliani che spera così di stemperare i toni della contestazione e ricucire così lo strappo, sempre più ampio di anno in anno, con il tifo organizzato rossonero.
Federico Albrizio
@Albr_Fede90
