Micolucci patteggia:| 'Giorno della mia vita'
"E' il giorno più importante della mia vita". Così Vittorio Micolucci commenta la chiusura del procedimento disciplinare a suo carico all'interno della vicenda calcioscommesse. Il giocatore dell'Ascoli esce dal procedimento con 14 mesi di squalifica, una pena patteggiata con il procuratore federale Stefano Palazzi che ha definito "molto utili ai fini dell'indagine le dichiarazioni rilasciate dallo stesso calciatore". Il patteggiamento è stato accettato dal collegio giudicante. "Voglio ringraziare i miei avvocati e tutti coloro che hanno reso possibile questo. Sono soddisfatto di esserne uscito nel migliore dei modi possibile e di aver collaborato. Adesso voglio solo ricominciare da capo - dice poi Micolucci, che era accusato di associazione finalizzata all'illecito sportivo, tentato illecito sportivo per Livorno-Ascoli e Ascoli-Atalanta e omessa denuncia per Novara-Ascoli -. E' stata una notte di riflessione e dubbi. Una notte lunghissima, ma ne è valsa la pena, ora voglio solo ricominciare da capo. Anche se ho 28 anni penso di potercela fare".