Michetti candidato per Roma, ottimo quarto della serie. Eriksen a terra, un caso di buona tv
Candidato sindaco di tutto il centrodestra, prescelto, indicato e voluto soprattutto da Giorgia Meloni, ha buone se non ottime probabilità di diventare il quarto della serie. Per chi non ha avuto modo di ascoltarlo in radio, piccolissima mappa del suo pensare e dire: "Lasciatemi usare un termine tecnico come intellegibile... Per gli evasori fiscali previste pene fino a 8 anni che neanche gli stupratori di gruppo... Distanziamento sociale è quello del 41 bis... No a vaccinare i cittadini come vacche, come hanno fatto con le atlete dell'Est e poi si è vista come è finita". Vanno aggiunti i primi propositi esplicitati dopo l'ufficializzazione della candidatura: "Fare come fecero gli imperatori e i papi". Così parlando e pensando, per Michetti oggettive e concrete possibilità di raccogliere consensi tali da farlo eleggere sindaco, magari al ballottaggio. Al pronostico elettorale Michetti è il favorito, può diventare il quarto della serie. Quale serie? Quattro sono ad esempio le virtù cardinali. Quattro anche i cavalieri dell'apocalisse. Alemanno, Marino, Raggi e poi Michetti. Qual è la serie per Roma: virtù o apocalisse?
Eriksen a terra, a Sky un rarissimo caso di buona tv.
"Perfetta la scelta dell'unico telecronista che si sia trovato a commentare in diretta quello strazio, Andrea Marinozzi di Sky. Il silenzio di un telecronista, sembra un ossimoro. Ma la scelta di non infarcire di parole, commenti, descrizioni di tragici precedenti è stata la più coraggiosa che potesse essere assunta... una forma di rispetto... Informazione responsabile in un tempo di dissennatezza diffusa, di fake news, di tv del dolore e di granguignolesca ricerca di una pietà autentica smarrita". Copiamo e condividiamo dal Corriere della Sera. Aggiungiamo solo il nostro sospetto, tanto fondato quanto indimostrabile, che altre voci guida sempre di Sky non avrebbero fatto la stessa scelta del silenzio. Magari qualcuno, più d'uno nella vasta compagnia di giro dell'informazione, ha giudicato la cronaca vera di Marinozzi una cronaca mancante del pezzo forte, la retorica show-pop.