Michela Persico: 'Rugani non è secondo a nessuno. Nessuna frizione con la Juve. Il ritorno in Italia...' FOTO
TORNARE ALLA JUVE - "Non rinneghiamo Cagliari e Rennes. Quella in Francia è stata un’esperienza che ci ha fatto crescere, soprattutto me che, dopo un po’ di paura e qualche difficoltà (avevo partorito da meno di un mese) iniziai a vivere la città, i mercati, i sapori, le passeggiate, i nuovi amici. Tornare in Italia è stato importante, anche per il mio lavoro, ma ero un po’ triste nel lasciare la Francia. Io però non interferisco mai sulle sue scelte lavorative, come non voglio che lui interferisca sulle mie".
FRIZIONI CON LA JUVE - "Io ero estremamente sotto pressione, incinta, col Covid, in isolamento e sbagliai una data in una dichiarazione. Ma non c’è mai stata alcuna frizione tra me e la società. Leggevo gli articoli che ne parlavano e ridevo. E rido ancora perché nulla di tutto ciò è mai accaduto".
RUGANI - "Lui non è secondo a nessuno, le gerarchie cambiano in base agli andamenti di partite, allenamenti e della vita stessa. Si allena tantissimo come se dovesse essere titolare ad ogni partita, i dati dicono che viene impiegato poco ma tutto può cambiare dall’oggi al domani anche e soprattutto nel calcio. Ma in casa parliamo d’altro, lui è super sereno e lo sono anche io".