Il cuore giallorosso ieri gli è costato la tribuna. Non per sua scelta, sia chiaro, ma di Delio Rossi. Fabrizio Miccoli soffre quando ha di fronte il Lecce. Fosse dipeso da lui, avrebbe anche giocato, come fece il 15 marzo 2009: in quel Palermo-Lecce, il Romario del Salento segnò il gol del momentaneo 3-2 (la partita finì 5-2) scoppiando poi in lacrime.

Rossi, conscio di quanto i professionisti siano fatti anche di sentimenti, ieri ha deciso di esonerare Miccoli dall'impegno contro la sua squadra del cuore. L'allenatore riminese ha spiegato che 'Lecce è la sua vita' e che si comporterà alla stessa maniera anche per la partita di ritorno.