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Mezza Europa su Zakaria, ci sono anche gli occhi dell'Inter: servono 50 milioni
CHI È - Denis Zakaria nasce a Genf, il 20 novembre del 1996, da una famiglia di origini congolesi trasferitasi in Svizzera. Nel 2013 viene notato e monitorato dal Servette che lo inserisce nel proprio settore giovanile. Zakaria sin da subito si mette in mostra per tenacia e carisma nonostante la giovanissima età. Nei vari campionati giovanili sfoggia il suo strapotere fisico vincendo la maggior parte dei contrasti, ma non è tutto: trova anche con regolarità la rete con inserimenti senza palla o conclusioni dalla distanza. La dirigenza dei Les Grenats si accorge presto di avere tra le mani un talento dal sicuro avvenire, non a caso dopo due stagioni, esattamente nel 2015, l’allora 19enne si affaccia in prima squadra debuttando in Challenge League. In totale colleziona 6 presenze (con due gol a referto), rendimento per niente banale che attira inevitabilmente le attenzioni dello Young Boys. Zakaria accetta l’offerta, lascia Ginevra e si trasferisce a Berna. Nella capitale svizzera l’esplosione: fino al 2017 disputa oltre 50 partite ufficiali e il suo nome inizia a circolare anche all’estero e in particolar modo in Germania. Diverse società si fanno avanti con lo Young Boys, ma a sbaragliare l’agguerrita concorrenza è il Borussia Mönchengladbach: operazione da circa 12 milioni di euro e Zakaria firma fino al giugno del 2022 con il club tedesco.
IL PREZZO - Non un obiettivo concreto di mercato dell’Inter, per il momento, ma uno dei giocatori monitorati con attenzione dal duo Marotta-Ausilio per rinforzare la mediana. Il prezzo del cartellino? È alto, di circa 50 milioni di euro (il Gladbach ne ha rifiutati 22 nel 2018 dal Borussia Dortmund). Così Max Eberl, direttore sportivo del club tedesco, ha avvisato i club interessati a Zakaria: ”Siamo estremamente soddisfatti dei miglioramenti di Denis e del progetto che abbiamo con lui a lungo termine. La nostra è una società che vive grazie ai soldi ricavati dalle cessioni e se dovessero esserci delle offerte alte non potremmo rimanere indifferenti”. È arrivata dunque un’apertura all’addio, ma alle condizioni fissate dal Gladbach, che non ha alcuna intenzione di fare sconti. L’Inter è vigile, ma non è la sola: mezza Europa è rimasta stregata dalle qualità del giocatore. E la stagione è appena cominciata…