Sinisa Mihajovic non è uno che parla solo perchè ha il dono della parola. Lo ha dimostrato da giocatore, lo sta dimostrando da allenatore. Nelle scorse settimane è stato chiaro sia con la sua squadra sia con la stampa, nel suo Milan non esistono gerarchie, tutti partono allo stesso livello, va in campo solo chi lavora e lo merita. Anche in quest'ottica vanno letti i passi in avanti di Rodrigo Ely, tornato in rossonero dopo le esperienze con Varese, Reggina e Avellino, e capace di meritarsi la fiducia del tecnico serbo, fino alla maglia da titolare ieri sera contro il Perugia. CONFERMATO? - Il difensore brasiliano con passaporto italiano ha giocato una buona gara accanto a Romagnoli e potrebbe essere la sorpresa dell'esordio in campionato contro la Fiorentina, al posto di Mexes, che ha saltato l'impegno di Coppa Italia per un problema al ginocchio sinistro. Mihajlovic sa che è importante dare continuità alle scelte difensive, soprattutto per quanto riguarda la coppia di centrali. Con Ely pronto a stupire ancora.