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    Meta: ci si potrà fidare della raccolta dati per il metaverso?

    Meta: ci si potrà fidare della raccolta dati per il metaverso?

    • Daniele Cifarelli
      Daniele Cifarelli
    In un’intervista, il Whistleblower di Facebook Frances Haugen, non si è mostrato ottimista verso il passo in avanti del social media, suggerendo anzi una certa preoccupazione verso il modus operandi di Meta per quel che ne concerne la sicurezza dei dati sensibili, e quindi il rischio di ripetere gli stessi errori di Facebook. Inoltre, per entrare nel metaverso bisognerà installare ogni genere di sensore nelle proprie case, in quanto saranno necessari molti microfoni.

    A tal proposito, sostiene Haugen, l’utente non ha molta scelta, può solo sperare che l’azienda faccia la cosa giusta. Anche il CEO del servizio di posta elettronica crittografato ProtonMail ha espresso i propri timori circa lo strapotere delle Big Tech, in merito alle quali ha sostenuto che non solo potrebbero essere capaci di rimuoverci da internet senza ripercussioni legali, ma soprattutto di prendere in un attimo il controllo totale del Metaverso.

    Il pericolo del lasciare un potere del genere nelle mani di Meta, come sostiene anche la Electronic Frontier Foundation (EFF), è che si parla sempre di aziende che nel raccogliere dati si interessano maggiormente ai profitti piuttosto che alla privacy dell’utente, ragion per cui il pericolo di un’invasione senza precedenti nelle nostre vite è praticamente dietro l’angolo.

    Sebbene questi scenari a noi sembrino lontani, questa è la realtà di tutti i giorni in Cina, dove la piattaforma più utilizzata è WeChat. L’App sta accumulando dati su una scala mai vista prima: il governo cinese può infatti monitorare ogni foto, video e parola presente sulla piattaforma.

    A Febbraio 2021, WeChat è stato oggetto di numerose critiche da parte di Reporters Without Borders (RWB) che in occasione dei Giochi Olimpici Invernali, ha consigliato ai giornalisti stranieri che operavano nel territorio, di proteggersi dalla sorveglianza cinese evitando di scaricare applicazioni come, per l’appunto, WeChat e anche TikTok.

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