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Messi risponde a CR7: 'Io in Italia? No, grazie. Rivorrei Neymar e Guardiola'
"Mi piacerebbe lavorare ancora pure con Pep Guardiola, uno dei migliori allenatori del mondo. Anche se so che sarà complicato".
"La Juventus è fortissima. Lo era già prima, e ora lo è ancora di più con Cristiano Ronaldo. È una grande candidata alla vittoria della Champions League. CR7 mi vuole sfidare in Italia? Io non ho bisogno di alcun tipo di cambio, sono già nella miglior squadra del mondo. Le mie sfide si rinnovano anno dopo anno e non sento la necessità di cambiare squadra o campionato per trovarne di nuove. Gli obiettivi sono sempre gli stessi, e va bene affrontarli da qui, dalla miglior casa possibile".
"L’epoca che abbiamo vissuto in Spagna lottando per ogni trofeo, di squadra o individuale, è stata bellissima. Non ero cosciente di ciò che stavo vivendo con lui, ma, sì, so che la nostra è stata una rivalità sana nella quale ognuno dei due voleva superare l’altro e se stesso ogni giorno. Penso che sia stata una cosa bella anche per gli spettatori, tanto i nostri come i neutrali. Cristiano è stato importantissimo per il Real Madrid e per la Liga, ma ora che non c’è più io vado avanti per la mia strada, che è quella di cercare di vincere il più possibile col Barcellona. Che ci sia lui o no non cambia le cose".