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    Messi, the Last Dance: 'Quella di domenica è la mia ultima partita ai Mondiali'. Ora la Coppa per diventare immortale

    Messi, the Last Dance: 'Quella di domenica è la mia ultima partita ai Mondiali'. Ora la Coppa per diventare immortale

    • Federico Zanon
    I Mondiali andranno avanti, Lionel Messi si ferma. Lo farà domenica 18 dicembre, al termine della finale del Campionato del Mondo tra Argentina e una tra Francia e Marocco. Nessuna indiscrezione, è la sua volontà, espressa chiaramente al termine della sfida con la Croazia. "Sì quella di domenica sarà la mia ultima partita ai Mondiali" ha detto in mixed zone La Pulga, anche se ormai di pulce non ha più nulla. Messi è diventato grande, ora è un uomo di 35 anni e mezzo, il prossimo Mondiale in Messico-Canada-Stati Uniti ne avrà 39, per questo lo vivrà nella vip zone di uno stadio o davanti alla tv. Ripensando al 2022, The Last Dance, al Mondiale in Qatar. E magari alla Coppa più desiderata.

    IMMORTALE - Quella Coppa che è un passepartout per l'Olimpo. Per avvicinarsi o superare Maradona, a seconda dei gusti. Per diventare immortale. Messi ha vinto tanto e tutto, ma diventare campione del Mondo conta più di tutto. Per questo sta provando a dare il suo contributo. Quello alla Croazia è stato il suo quinto gol messo a segno in questo Mondiale, dopo quelli nella fase a gironi contro Arabia Saudita e Messico, agli ottavi contro l'Australia, dove ha raggiunto Maradona e il sigillo su rigore contro l'Olanda. A 35 anni e 171 giorni è diventato il primo calciatore over 35 a raggiungere quota 5 sigilli in una singola edizione della Coppa del Mondo, un primato che nelle prossime due partite solo il centravanti del Milan Olivier Giroud può provare ad eguagliare (o migliorare). Il capitano dell’Albiceleste diventa anche il primo giocatore - dal 1966 ad oggi - a realizzare almeno un gol e un assist nella medesima partita, in almeno quattro gare del Mondiale. 

    MEGLIO DI BATISTUTA - Record su record. Con il rigore trasformato contro la Croazia, Messi è diventato il miglior marcatore di sempre dell'Argentina ai Mondiali scavalcando Gabriel Omar Batistuta, che ne realizzò 10 in tre edizioni. Quello a Julian Alvarez è anche stato l’8° assist ai Mondiali della sua carriera (stessi assist di Diego Maradona): fra reti segnate (11) e assist (8), il 10 argentino vanta un totale di 19 gol + assist ai Mondiali, una cifra monstre eguagliata nella storia della competizione solo dal tedesco Miro Klose (miglior cannoniere dei Mondiali con 16 reti a cui ha aggiunto 3 assist) e da due grandi attaccanti come Gerd Muller e Ronaldo il Fenomeno.
     
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