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    Messi: 'Errore Liga, la clausola da 700 milioni non è valida'. La replica: 'Risposta lontana dalla realtà'

    Messi: 'Errore Liga, la clausola da 700 milioni non è valida'. La replica: 'Risposta lontana dalla realtà'

    Leo Messi terrorizza il Barcellona, prima di restare. Arriva il comunicato ufficiale da parte del 10 e capitano dei blaugrana, che dichiara l'inapplicabilità della clausola da 700 milioni da pagare ai catalani per lasciarlo partire.

    Ecco il testo:

    "Jorge Oracio Messi, padre e rappresentante del giocatore Lionel Messi, in risposta alla nota informativa pubblicata il 30 agosto 2020 dalla Liga, manifesta che:

    1) Non sappiamo quale contratto abbiano analizzato e quali siano le basi sulle quali concludano che il suddetto avrebbe una "clausola di rescissione" applicabile nel caso in cui il giocatore dovesse decidere di esercitare la clausola unilaterale per liberarsi, con effetto a partire dal termine della stagione 2019/2020

    2) Ciò è dovuto a un evidente errore della Liga. Così come indica letteralmente la clausola 8.2.3.6 del contratto firmato dal giocatore col club: "questo indennizzo non si applicherà qualora la risoluzione del contratto per decisione unilaterale del giocatore abbia effetto a partire dal termine della stagione 2019/2020.


    E' ovvio quindi che la clausola di risoluzione da 700 milioni di euro non sia assolutamente applicabile".

    LA REPLICA DELLA LIGA - Immediata la reazione della Liga, che alimenta la diatriba con Messi. “La risposta del giocatore conferma l’interpretazione decontestualizzata e lontana dalla realtà di quanto letteralmente espresso nel contratto. Pertanto, si ribadisce il contenuto del comunicato del passato 30 agosto”. ​Volano gli stracci


    Messi: 'Errore Liga, la clausola da 700 milioni non è valida'. La replica: 'Risposta lontana dalla realtà'

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