Messi: amato da tutti, tranne che dagli argentini...
La mancanza di trionfi e di impegno con la Selección sta deteriorando il rapporto tra il fenomeno Leo Messi e il popolo albiceleste. Sul portale futbolred.com si legge che in Argentina la gente comune (tassisiti, portieri di hotel, massaie, etc etc) lo considera bollito e senza grinta quando indossa la gloriosa camiseta della Nazionale.
Per gli stranieri è paradossale, ma la brutta prestazione contro la Colombia ha attirato parecchie critiche su Messi, che dovrebbe guidare la Seleccion ad un trionfo internazionale che manca dal 1993
Le testate EL TIEMPO e Futbolred hanno chiesto lumi anche alla stampa specializzata. Per Leo Mazzei di ESPN: "Molte persone non si identificano con Messi. Lo ammirano, e molto, quando gioca nel Barcellona, ma ritiene che con la Selezione nazionale non ha dato o vinto quello che ha vinto ai suoi tempi Diego Armando Maradona, anche se non è giusto paragonarlo a lui. Affinchè Messi in Argentina giochi come a Barcellona è necessario che si senta ben inserito. Non posso credere che in Spagna sia più amato che nel suo paese. Per la caratteristiche che ha puo' esplodere in ogni momento"
Per Mariano Antico, di TyC Sports, i motivi sono due: "Non ha mai giocato nel calcio argentino, è andato via molto presto senza passare per un club del proprio paese. In secondo luogo con la Seleccion non ha vinto niente, non ha reso nemmeno la metà di quanto rende con il Barcellona. La Copa America per lui è la prova del fuoco per entrare nel cuore della gente. Inoltre penso che sia un introverso, non ha il profilo di altri giocatori e cio' puo' esser controproducente"
Sul tema della timidezza insiste pure José Amado, di radio La Red: "E' un introverso, non ha contatti con il pubblico, è una persona distante e la gente lo vede così. La chiave sarà il prossimo Mondiale, sarà il punto di riconciliazione, almeno cosi' credo io"