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Meret: Roma in vantaggio, ma il Napoli ha l’asso nella manica. E la Fiorentina…
IN ORDINE - I viola, al netto degli interessamenti maturati nell’arco della stagione, sono stati i primi a presentarsi concretamente dalla famiglia Pozzo. Le pretese hanno subito spaventato i dirigenti toscani, il cui budget è inferiore addirittura al valore di Meret. Ma a Firenze impazziscono per l’estremo difensore, protagonista al ‘Franchi’ con la SPAL in questo campionato. Sapendo di potersi permettere di non cedere i pezzi pregiati, ma consapevoli che nell’estate 2019 sarà diverso, in Viale Fanti hanno proposto un prestito oneroso con riscatto a circa venti milioni di euro. L’Udinese aspetta, riflette, nonostante il giocatore gradisca e Corvino voglia provarci fino a quando non capirà che la pista non è più percorribile. Indomito e disilluso.
SORPASSO CAPITOLINO - Dopo le parole di Pallotta sul futuro di Alisson, la Roma ha approcciato a Meret scavalcando tutti. Vuoi per il palcoscenico europeo, vuoi per la disponibilità economica della quale disporrebbe in caso di cessione del brasiliano al Real Madrid. Monchi potrebbe presentare alla famiglia Pozzo un goloso assegno che vanificherebbe i tentativi di alzare un muro. Il giocatore, intanto, si rilassa alle Seychelles con la fidanzata Deborah, in attesa di sviluppi. Certo, è nato e cresciuto a Udine, ma l’appeal esterno è troppo forte per resistere. E magari rischiare di fare la fine di Scuffet.
STRATEGIA AZZURRA - E se la Juventus, dopo l’acquisto di Perin, si è defilata, il Napoli - l’altra pretendente invernale - è tornato prepotentemente alla carica. Soldi ma non solo, anche la possibilità di inserire nella trattativa alcune contropartite per abbassare il prezzo del cartellino e prendersi il gradimento dell’Udinese, grazie inoltre all’agente Federico Pastorello. Potrebbe proporre Ciciretti, Roberto Insigne o Ounas ai friulani per accaparrarsi Meret, in lotta con Areola per il posto di successore di Reina. Il classe ’97 ha il gradimento di De Laurentiis, che vuol regalare ‘senza fretta’ un portiere ad Ancelotti. Stavolta, però, bisogna concretizzare.
SVOLTA VICINA - Il rush finale non è poi così lontano, sebbene resistano anche le piste estere. La Fiorentina rimane in gioco ma, di fronte alla presenza di Roma e Napoli, scivola progressivamente sul gradino più basso del podio, per una serie infinita di fattori. L’unica speranza risiede nell’ostinatezza di Corvino: il budget, di contro, parla chiaro. Una partita a scacchi destinata a risolversi. L’Udinese, dal canto suo, ha ammesso di poter trattenere il calciatore, magari con l’intento di aumentarne il prezzo. Ma se in Lazio o in Campania volessero far sul serio, allora il discorso cambierebbe. E l’intenzione di Monchi e Giuntoli sembra proprio quella.