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Meret e il momento no al Napoli: tra guai fisici, rinnovo e i rumors su Milan e Inter
LA SCELTA DI GATTUSO - Il presidente Aurelio De Laurentiis era e resta convinto di aver acquistato il portiere per il prossimo decennio. Ma fin qui, Gattuso ha fatto altre scelte e le ha sempre motivate. Al di là dei problemi fisici accusati da Meret, l’allenatore del Napoli gli ha preferito Davin Ospina perché lo ritiene più adatto al suo gioco. Una scelta tecnica a tutti gli effetti, che Gattuso aveva motivato così recentemente: “So di avere a disposizione dei giocatori importanti e faccio delle scelte su quelli che sono funzionali. Meret, Lozano ed altri sono fortissimi, ma per come voglio giocare non sono ideali”. Per costruire l’azione dal basso col portiere, Gattuso preferisce Ospina e non Meret. Il portiere italiano classe 1997 lo sa e per questo sta riflettendo attentamente sul suo futuro.
FUTURO - De Laurentiis teme oggi una pericolosa svalutazione del portiere, che è sotto contratto fino a giugno 2023. Meret sa di godere della stima della società ha ricevuto informalmente un ulteriore attestato di fiducia, la proposta di migliorare l'attuale accordo e prolungarlo per altre due stagioni, ma al momento ha preso tempo. Meret ha tutta una carriera davanti da preservare, pur avendo sempre rispettato le decisioni dell’allenatore senza battere ciglio. Il posto in vista dell’Europeo - prima della sosta forzata per l’emergenza coronavirus - era già in bilico anche per l'azzurro: Donnarumma è la prima scelta e Mancini stava valutando anche Gollini come suo vice. Da qui le riflessioni di Meret, monitorato anche da Milan e Inter tra i possibili successori di Gigio Donnarumma stesso e Samir Handanovic. Per adesso delle semplici idee, con Meret che non vede l'ora di lasciarsi alle spalle il momento nero.