Sinisa Mihajlovic sarà il nuovo allenatore della Sampdoria, lo ha scelto Edoardo Garrone disposto ad aspettare e quindi a perdere le due settimane di sosta pur di farlo approdare a Genova. Nei colloqui con il tecnico si è parlato anche di mercato perchè questa squadra ha tante lacune da colmare. Per ora però si brancola nel buio perché la rivoluzione potrebbe toccare anche i quadri societari con Carlo Osti in bilico dopo il fallimento delle trattative estive.

Servono almeno tre pedine: un attaccante che garantisca gol, un centrocampista che unisca qualità e quantità come faceva Poli e un esterno sinistro. I nomi andranno scelti insieme a Mihajlovic quando lo stesso allenatore avrà preso confidenza con il gruppo. Si va a tastoni e quindi potrebbero tornare di moda le idee Nocerino e Rigoni. Per il primo non c’era stata vera trattativa con il Milan mentre del secondo con il Chievo se n’era già parlato ma la società di Campedelli non lo aveva voluto cedere, rifiuto che verosimilmente continuerà anche a gennaio. Altre piste al momento non se ne vedono, così come a sinistra dove rimangono candidati gli uomini di Osti, De Ceglie e Brivio. I due giocano poco con Juventus e Atalanta e se il direttore sportivo dovesse rimanere si proverà l’ennesimo tentativo. In attacco servono qualità e gol. I nomi che affascinano sono Quagliarella e Giovinco ma sono e resteranno sogni. Così come Pazzini che ha nel cuore i colori blucerchiati ed è un pallino di Garrone ma con questa posizione di classifica difficilmente l’attaccante rifiuterebbe i tanti club che lo seguono per tornare a Genova.

Entrate ed uscite sono ancora tutte da vedere in attesa che si completi la rivoluzione di Garrone. Sul piede di partenza ci sono Fornasier, che chiede di giocare anche in serie B e Matias Rodriguez che, pagato 3,5 milioni, non è praticamente mai sceso in campo. Se Mihajlovic continuerà sulla strada intrapresa da Delio Rossi, l’esterno argentino potrebbe tornare al Boca Juniors. In uscita c’è anche Barillà che non ha fornito prestazioni all’altezza e da Reggio Calabria spingono per riaverlo. Tutte ipotesi perché da mercoledì a Bogliasco si cambierà musica e tutti rientreranno in gioco. L’unica cosa certa è che Garrone per convincere Mihajlovic ha dovuto promettere innesti importanti alla rosa altrimenti il serbo non avrebbe accettato. Adesso resta da vedere se le promesse verranno mantenute oppure no.