Difesa a tre e centrocampo che varierà tra i quattro e i cinque interpreti a seconda degli avversari e del momento degli attaccanti. Delio Rossi disegna la sua nuova Samp sulla falsariga di quella dell'anno scorso, con i sette pilastri indicati dal presidente Garrone simbolo delle fondamenta del blocco dei titolari. La retroguardia è già stata costruita in questi primi mesi di mercato, gli interni di centrocampo saranno Krsticic e Obiang in attesa di capire quale sarà il futuro di Poli. L'attacco dovrà trovare un nuovo bomber e Carlo Osti è al lavoro per dare due buone alternative a Rossi. A rimanere scoperte fino ad oggi sono le fasce.

Questa sera si saprà se il padrone della corsia destra sarà ancora Lorenzo De Silvestri. Fiorentina e Sampdoria si vedranno in Lega per trovare un accordo. Il contratto del giocatore scade nel 2014, la Samp ha dalla sua anche il 'sì' del ragazzo ma la Fiorentina non molla e chiede 2,5 milioni. Carlo Osti non andrà oltre all'offerta di due milioni, cifra buona per chiudere l'affare. Se così andrà a finire, molto probabile sarà l'addio di Matias Rodrguez, corteggiato dal Boca Juniors. Molto più complicata la situazione dall'altra parte del campo. Estigarribia e Poulsen l'anno scorso non hanno convinto e lasceranno Genova, ma sui sostituti c'è ancora molta incertezza. Brivio dell'Atalanta è un pupillo di Osti, ma i nerazzurri al momento non lo cedono. Dossena è l'ultima idea, ma bisognerà prima capire se Benitez, che già lo voleva al Liverpool, vorrà dargli una nuova chance nel Napoli. Da scartare la pista Mesbah, il giocatore non vuole lasciare Parma, mentre appare molto difficile arrivare a De Ceglie, che ha un ingaggio troppo alto. I giochi sono ancora tutti aperti: la Samp ha però fretta, per il primo giorno di ritiro Rossi dovrà avere a disposizione i suoi nuovi cursori.