Mercato Roma:| Scatta la fase 2
La Roma ricomincia a fare sul serio per regalare altri quattro colpi a Luis Enrique: un difensore centrale, due centrocampisti e un attaccante. Tre dei prescelti sono ormai arcinoti, Kjaer, Casemiro e Nilmar, ma Sabatini sta lavorando anche a un altro «intermedio» da affiancare a De Rossi. L'affare più «vivo» è quello con il Villarreal per Nilmar. Ieri un emissario italiano della Roma è volato in Spagna e oggi potrebbe incontrare il presidente dei «canarini» Roig, di ritorno dai sorteggi di Nyon. Nilmar non vuole più saperne di rimanere con i «canarini», ha già un accordo con la Roma e parla praticamente ogni giorno con Cicinho, che l'anno scorso ha giocato al Villarreal. Ma la differenza tra l'offerta giallorossa e la richiesta del club spagnolo è notevole: 14 milioni di euro più bonus contro 23. Ballano 9 milioni e il Villarreal non è intenzionato a scendere sotto i 20 dopo aver monetizzato con la cessione di Cazorla. Per sbloccare l'impasse serve un intervento del giocatore, impegnato fino a domenica in una tournéé inglese (ieri ha giocato contro l'Everton) e pronto a partire subito se ci fosse bisogno. Sabatini si tiene in «caldo» un'alternativa pronta: Hernandez del Palermo, classe '90, da ieri ufficialmente sul mercato. «Se prendiamo Amauri - ha annunciato Zamparini - se ne può parlare. La Roma? Hernandez è un pallino di Sabatini se lo tratta come Pastore...». L'uruguaiano ha accolto con piacere l'apertura del presidente: a Trigoria, inutile dirlo, verrebbe di corsa e con il Palermo si potrebbero studiare tutte le formule, dal prestito oneroso con riscatto prefissato alla comproprietà. L'altro nome ancora in piedi per l'attacco è quello di Palacio. Intanto oggi è atteso in Italia il procuratore di Casemiro, al centro di un intrigo di mercato. Il San Paolo non vuole vendere il centrocampista 18enne per meno di 20 milioni, la Roma ha presentato la sua offerta (circa 13 milioni) ma sa di non essere sola sul giocatore. Sabatini deve poi risolvere un'altra grana: prima di assicurarsi Stekelenburg, si è impegnato ad acquistare Romero dall'Az Alkmaar. Ora rischia di dover tesserare l'argentino e sta provando a piazzarlo in un altro club italiano. Il «giro» dovrebbe essere Sorrentino al Palermo e Romero al Chievo. La Roma il suo portiere ce l'ha: Stekelenburg è tornato ieri nella Capitale con la moglie Kim, il figlio Sem e il procuratore, oggi verrà presentato a Trigoria e potrà finalmente allenarsi con i nuovi compagni. Per poco: domani dovrà rispondere alla chiamata della nazionale olandese per l'amichevole di mercoledì prossimo con l'Inghilterra. Oltre a Baldini, a Wembley incrocerà il suo nuovo preparatore Tancredi che fino all'Europeo si dividerà tra nazionale inglese e Trigoria. Salutano tre giovani: Crescenzi, Sini e Stoian passano al Bari in prestito, con diritto di riscatto della metà fissato a 250mila euro per ognuno.