Marchisio ko: Juve, cambia il mercato
In questa occasione non ci sarà bisogno di attendere troppo tempo per capire che un infortunio come quello capitato a Claudio Marchisio, inevitabilmente, cambierà anche le strategie di mercato. Perché se già trovare una sua alternativa credibile dopo la partenza di Pirlo si è resa un'impresa ardua, individuare un elemento capace di non farne sentire la mancanza per tutta la durata della sua assenza (prime pessimistiche proiezioni parlano di ottobre-novembre) diventa improvvisamente la priorità del mercato estivo dei bianconeri. Ancor più delicata diventa prima di tutto la resistenza attorno alla figura di Paul Pogba, mentre le piste già sondate in questi mesi sono pronte a diventare incandescenti. Perso o quasi Gundogan, l'obiettivo numero è diventato Andre Gomes del Valencia, che pur avendo caratteristiche che lo rendono nei piani della Juve l'erede designato proprio di Pogba potrebbe rappresentare un primo elemento importante nel limitare i danni della prolungata assenza di un Marchisio che una volta recuperato andrà anche atteso. Non solo, quella che in queste settimane sembrava una pazza idea, è pronta a diventare un'opportunità da non lasciarsi scappare: quella che porta a Yaya Toure.
PAZZA IDEA YAYA – Ma perché pazza idea? Non tanto per una questione economica, quanto tecnica. Perché il giocatore che tutti conoscono non sarebbe lo stesso preso in esame dagli 007 bianconeri. Le valutazioni di queste settimane infatti ruotavano già tutte o quasi attorno al ruolo di Yaya Toure nello scacchiere di Max Allegri, che accoglierebbero l'ivoriano del City se convinti di poterlo adattare anche nella posizione di vertice basso del centrocampo a tre bianconero: un ruolo da vice-Marchisio di lusso di fatto mai preso in considerazione nella sua lunga carriera, che specialmente dopo il passaggio al Manchester City lo ha visto progressivamente avvicinarsi all'area avversaria. Una pazza idea che già frullava nella testa di Marotta e Paratici prima, che ora avrà una rapida accelerata per capire se poter cogliere al volo l'occasione o se bocciare un profilo sulla carta fuori dal progetto bianconero guardando ad ingaggio ed età.
LE ALTERNATIVE – Andre Gomes e Yaya Toure, soprattutto ma non solo. Datato l'interesse per Lucas Biglia, al di là delle difficoltà nel tessere rapporti con Claudio Lotito e la sua Lazio: l'argentino difficilmente resterà nella capitale, la Juve è pronta a iscriversi alla lista delle pretendenti. Nonostante la confusione che regna attorno ad un Olympique Marsiglia verso il disperato passaggio di proprietà, presso Marotta e Paratici avranno nuovamente a che fare con i francesi: tra un Isla e un Lemina di cui discutere, la Juve oltre a Batshuayi sonderà un altro elemento in orbita Doyen come Lucas Silva, brasiliano classe '93 il cui nome è già sottolineato sul taccuino degli osservatori bianconeri. Meno affascinante ma più di sostanza l'ipotesi di una soluzione tampome come quella rappresentata da Riccardo Montolivo, già contattato a fine agosto e a scadenza di contratto con il Milan, il cui rinnovo è fin qui congelato fino alla finale di Coppa Italia.
LINEA VERDE – C'è poi quel Youri Tielemans, talento classe '97 dell'Anderlecht seguito da sempre senza che in casa Juve sia mai arrivato l'input a effettuare l'affondo decisivo. E con l'infortunio di Marchisio chissà che non possa completamente cambiare il registro attorno alla posizione di Rodrigo Bentancur: nel mirino di Jorge Mendes e del Real Madridi, il classe '97 del Boca Junior può arrivare alla Juve per una spesa complessiva di 10,4 milioni di euro come recita l'accordo all'interno dell'affare Tevez che parla di un'opzione per l'acquisto valida fino al 20 aprile 2017.
@NicolaBalice