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Mercato, l'Atalanta ha beffato tutti: blindata la squadra
Come sottolinea anche La Gazzetta dello Sport, sono tantissimi i nerazzurri ad avere seguito il suo esempio promettendo fedeltà alla Dea almeno fino al 30 giugno 2023. Il primo, puntuale come uno svizzero, è stato proprio lo svizzero Remo Freuler, che prima del Natale 2018 fra firmato per rimanere di casa a Bergamo fino al 2023. A inizio gennaio 2019 l'ha imitato Palomino, dicendo no al mercato invernale che lo chiamava, seguito da Toloi a marzo. L'estate scorsa è stato il mercato delle riconferme a Bergamo: Hateboer ha detto ancora sì e pochi mesi dopo l'uomo mercato Gosens ha scelto l'Atalanta per altri tre anni.
INCOGNITA CASTAGNE- Allo stato attuale, resta da capire cosa deciderà di fare il belga Castagne, più volte sostituito in questa stagione da Hateboer: ha un anno in meno di contratto, dovrà rivedere con la società l’attuale ingaggio da 550.000 euro più bonus a stagione. Anche i portieri Sportiello e Rossi si fermano (per ora) al giugno 2022, mentre per Caldara è già pronto un accordo fino al 2024 in caso di acquisto dopo il prestito dal Milan per 18 mesi.
SI PENSA AL FUTURO- Il più longevo di tutti è anche quello che è cresciuto più di tutti e ora sogna la Nazionale con Euro 2021: Pierluigi Gollini, che ha prolungato con la Dea fino al 2024. Si attende la ripresa delle trattative per concludere quella che sembra essere solo una formalità: è già pronto da un po' infatti un quadriennale per il croato Mario Pasalic a partire da giugno, garantiti dai Percassi al Chelsea i 15 milioni di euro pattuiti nel 2018 per il riscatto. Anche il tridente vestirà di nerazzurro ancora per i prossimi tre anni, ma circolano già i primi nomi per l'attacco del futuro atalantino, soprattutto sudamericani e francesi.