La Juventus si sta concentrando sul finale di stagione per tentare di raggiungere il quarto posto che significherebbe preliminari di Champions League. Ma nel frattempo Andrea Agnelli e Beppe Marotta stanno già lavorando per la prossima stagione. Sarà necessario inserire due o tre campioni, ma soprattutto bisognerà sfoltire la rosa e vendere inevitabilmente qualcuno, magari tentando di fare cassa cedendo un paio di big tra Buffon, Chiellini e Felipe Melo. Ma il direttore generale ha anche il compito di disfarsi di alcuni giocatori-zavorra. A conti fatti sono una decina i bianconeri in partenza. Tre nomi su tutti: Martinez, Iaquinta e Amauri, che hanno offerto un rendimento nettamente inferiore alle attese tra campo e infermeria e andranno ad alleggerire il bilancio ingaggi. Il dirigente bianconero tenterà di inserirli in qualche trattativa come pedine di scambio. Il brasiliano, che difficilmente verrà riscattato dal Parma (troppi 7 milioni di euro), potrebbe essere utilizzato per arrivare a Gilardino e Montolivo, senza tralasciare che in Spagna l'attaccante ha molti estimatori. Iaquinta, invece, ha offerte dall'Inghilterra e dalla Germania e sicuramente a fine stagione lascerà Torino. Da non scartare l'ipotesi di un suo ritorno a Udine per chiudere la carriera nella squadra in cui è esploso.

Anche Toni non è sicuro di restare nonostante abbia firmato un contratto che lo lega alla Juve  fino al 2012. Stesso discorso per Pepe. La Juve sta decidendo se esercitare o meno il diritto di opzione sul centrocampista. Diversa la questione per Motta e Rinaudo, che a fine campionato torneranno alla base. A fine stagione rientrerà a Torino anche Tiago, che non verrà riscattato dall'Atletico Madrid. Un'altra gatta da pelare per Marotta, che dovrà cercare di piazzare pure il portoghese. Certi soltanto i riscatti di Quagliarella, Matri e Aquilani. La Signora continua le trattative con Napoli, Cagliari e Liverpool per cercare di ottenere un piccolo sconto.