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    Mercato Juve, difesa: ora basta il jolly Caceres, un big in estate

    Mercato Juve, difesa: ora basta il jolly Caceres, un big in estate

    • Gianluca Minchiotti
    A inizio stagione la difesa era il punto debole della Juventus, senza dubbio. Il mercato estivo si era concluso senza il botto, senza il tanto agognato 'difensore centrale di spessore internazionale'. 
     
    Niente Alex, niente Bruno Alves, niente Vidic, niente Rhodolfo (anche se quest'ultimo, seguito dalla dirigenza bianconera fino alle ultime ore del mercato di agosto, di esperienza internazionale ne ha ben poca, e forse è stato un bene che non sia arrivato). In seguito, le perplessità sul reparto arretrato della Juve erano state confermate anche dalle prime gare del 2011-12. Poi, improvvisamente, qualcosa è cambiato
     
    La grande stagione di Barzagli, l'ottimo Lichtsteiner, un Bonucci che ha ridotto il margine di errore (anche se qualche lacuna resta ancora), un Chiellini che a sinistra ha meno responsabilità, meno pressione e più possibilità di sfogare il suo proporompente agonismo, e, infine, un Buffon tornato a livelli super, tutti insieme, oltre ad essere la seconda difesa meno battuta della Serie A (dietro all'Udinese), garantiscono un'affidabilità e una sicurezza che, ad agosto (per non parlare della stagione scorsa) sembravano un miraggio.
     
    Per questi motivi, un intervento massiccio sul mercato per potenziare questo reparto al momento non è una priorità assoluta. La dirigenza e Antonio Conte non sembrano (a ragione) orientati a toccare, a stagione in corso, un meccanismo che ormai sembra oliato quasi alla perfezione. Senza dubbio, però, bisogna inserire almeno un elemento in grado di ampliare e potenziare la rosa, considerando che la prima riserva, al momento, è De Ceglie, in grado di giocare solo sulla fascia. In questo senso, quindi, l'acquisto di Martin Caceres sarebbe quanto mai appropriato, essendo l'uruguaiano un vero e proprio jolly difensivo. Potendo giocare sia sulla destra che al centro, Caceres consentirebbe a Conte di avere una valida alternativa (oltre a Sorensen, che però ha ancora bisogno di crescere e maturare) sia a Lichtsteiner che alla coppia Barzagli-Bonucci. 
     
    In uscita, l'arrivo di Caceres porterebbe alla partenza di uno fra Grosso e Motta (se non di entrambi). 
     

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