L'inaspettato rinnovo contrattuale di Christian Chivu ha aperto scenari nuovi per il mercato nerazzurro che ora, al contrario di quanto si pensasse, dovrà andare alla ricerca di un terzino di qualità piuttosto che di un centrale come Silvestre. Stramaccioni infatti ha sempre sostenuto di voler utilizare il romeno solo come centrale difensivo con il ruolo di terzino sinistro che rimarrebbe scoperto col solo Nagatomo di ruolo. Il tutto in attesa di capire quale sarà il destino di Maicon sulla fascia opposta e se i nerazzurri cederanno alla tentazione di spedirlo alla corte di Mourinho a Madrid.

Non mancano i nomi per la fascia sinistra accostati ai nerazzurri. Si va da Balzaretti, fermo nel limbo palermitano del 'vado o resto, rinnovo o non rinnovo', a Dossena che dal Napoli è in uscita. Piace, e molto, Kolarov del Manchester City ma il costo del cartellino del serbo è tutt'altro che accessibile senza un sacrificio in rosa. Mancini infatti ha chiesto Ranocchia come contropartita tecnica. Un azzardo, se si considera che l'ex difensore del Genoa è comunque nel giro della nazionale e sarà chiamato a prendere l'eredità di Lucio e Samuel in mezzo alla difesa. Proprio il difensore brasiliano, invece, potrebbe essere la pedina che rivoluzionerà il mercato nerazzurro. Se si dovesse concretizzare l'addio di Lucio, Ranocchia non sarebbe più sacrificabile e per la fascia sinistra potrebbe prevalere una scelta autarchica. Si andrebbe a pescare direttamente dal vivaio campione d'Italia con Ibrahima M'Baye che, a detta degli addetti ai lavori, è pronto per il grande salto. Un Santon del nuovo decennio per un giocatore classe 1994 che sta crescendo come terzino ma che è in grado di distreggiarsi, all'occorrenza, come centrale difensivo. Stramaccioni lo conosce bene e sembrerebbe pronto a puntare sul senegalese. Tra Dossena e Balzaretti, forse è meglio M'Baye.